LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Tra dieci giorni Philippe Mexes sarà libero di accordarsi con chi vorrà. Si è preso tempo, sottovalutando forse la questione, tra promesse e vicende societarie, ritrovandosi alle prese con una realtà piuttosto dura: il francese rischia seriamente di andare via a parametro zero. Contratto in scadenza a giugno, inevitabile che il telefonino del suo manager, lo scontroso Jouanneaux, sia bollente. Le offerte arrivano
Una sembra la certezza: Philippe ha dichiarato di non voler vestire un´altra maglia italiana, meglio sarebbe quindi trasferirsi all´estero. Attualmente a Trigoria nessuno è però in grado di promettere qualcosa, né a lui né agli altri in scadenza (vedi Perrotta), senza trascurare che il giocatore stesso, prima di firmare, vorrebbe avere garanzie sul progetto: chi sarà il nuovo proprietario, se avrà il posto assicurato in squadra, quali ambizioni di vittoria ci saranno nel breve. Ma al momento nessuno può dare risposte certe e la questione resta congelata, con uno dei patrimoni più importanti in rosa che rischia seriamente di andarsene a parametro zero. Intanto Doni aspetta segnali: fosse per lui, resterebbe a Roma. Al rientro dalle feste, il brasiliano parlerà con Ranieri e la dirigenza.




