Menez scatenato «Questa Roma può puntare allo scudetto»

19/12/2010 alle 10:14.

GASPORT (A. CATAPANO) - Sponda, stinco, rete. Colpo grosso a Milano con una carambola da flipper: la palla schizza tra i bersagli, la macchina scarica punti preziosi, la Roma si gode la vittoria, direbbe il Verdone di Troppo Forte, «come un amplesso». Nel grande freddo di San Siro, basta una vampata di calore

Ribellione Dice senza mezzi termini Jeremy Menez, cui si deve il guizzo che ha generato il tutto. «Questa impresa ci farà passare delle feste meravigliose, ci siamo ancora, anche per lo scudetto, lo abbiamo dimostrato. Ci abbiamo sempre creduto, ora ci crediamo di più. È una vittoria fondamentale, forse la più importante della stagione — racconta il francesino —. Siamo ancora una grande squadra». Quel guizzo ha l’importanza di un’inversione di tendenza, somiglia ad una ribellione: la Roma non si è voluta rassegnare alla mediocrità, ha rialzato la testa, ha ricominciato la scalata. Trascinata dalla velocità di Menez, sempre protagonista. «Sento la fiducia della squadra, ora sono più tranquillo. Il gol? Ho provato a puntare l’avversario, l’ho superato e l’ho messa dentro, ci è andata bene...».

Sorcini Il massimo col minimo sforzo, ogni tanto gira bene pure da questo lato. «E dopo le feste continueremo così — giura Menez —: siamo un gruppo unito, sano, affiatato». Chi gioca e chi guarda, chi entra e chi esce. Pure se ne va col sorriso da San Siro, perfino Adriano ora si sente protagonista. come al solito regala la sintesi migliore. «Finalmente ho visto una squadra in campo, quest’anno c’eravamo un po’ smarriti sotto questo aspetto. Poco spettacolari? Così facendo l’anno scorso quasi vincevamo lo scudetto». Simplicio aggiunge: «Abbiamo chiuso il 2010 alla grande, nel 2011 saremo protagonisti». Ma la promessa finale è ancora di Menez: «Possiamo tornare su, su, su...». Più su! Stasera cantano tutti Renato Zero, sorcini di Natale...