IL MESSAGGERO (L. DANZA) - La Roma è agli ottavi di Champions. Pareggia contro il Cluj in Romania, 1 a 1, e conquista la promozione. A Monaco, il Bayern fa il suo dovere e batte il Basilea: questo sta a significare che il gruppo di Ranieri si sarebbe qualificato pure con una sconfitta. Ma i giallorossi pensano, e fanno bene, a loro stessi e non agli altri. Il pari è risultato striminzito, Traorè risponde a Borriello prima del recupero, dopo una
Ranieri fa rientrare i migliori nella notte in cui deve conquistare la qualificazione. In campo i titolari, ma è anche la ventiduesima formazione diversa in ventidue incontri, a conferma che dopo quasi quattro mesi di partite ufficiali, lallenatore di San Saba non ha una squadra base. Rientrano, dunque, in attacco Menez, Totti e Borriello, lasciati inizialmente in panchina a Verona, nella gara di sabato scorso contro il Chievo. Lassetto rimane il 4-3-1-2: Pizarro e Perrotta sono rimasti a casa, a centrocampo Brighi e Simplicio si piazzano ai fianchi di De Rossi che arretra ancora davanti alla difesa, reparto che non sta convincendo, 33 le reti subite prima della gara allo stadio Constantin Radulescu. Lunica novità è Lobont, avvicendamento che non appartiene al turn over di Ranieri: allultimo tiro del riscaldamento, si fa male il portiere titolare Julio sergio, nuovamente bloccato da un infortunio muscolare, stavolta alladduttore.
Il primo tiro, al tredicesimo, è del Cluj. Da fuori, di sinistro, calcia Konè, ma Lobont riesce a bloccare in due temi. Pochi secondi dopo Castellini, presentatosi da solo in area avversaria, replica. Il terzino, però, si perde sul più bello, scivola e non arriva a concludere. La Roma chiede il rigore al quattordicesimo, su incursione di Menez che finisce giù per una spallata di Cadù: il fallo è evidente, perché il centrale difensivo si disinteressa del pallone e pensa solo a stendere il francese. Larbitro scozzese Collum e due dei quattro suoi assisnti più vicini sbagliano a non intervenire: sei occhi a quanto pare non bastano per decretare un rigore evidente.
La Roma, comunque, fa la partita e il Cluj, già fuori dalla Champions e addirittura dallEuropa League, non fa niente per rendere difficile il percorso giallorosso verso gli ottavi. Il 4-4-2 scelto da Minteuan, terzo allenatore della stagione per il club romeno, è fragile e poco armonico. Facile per Menez ribaltare lazione, per Cassetti e Castellini avanzare sui lati. E per Totti e Borriello cè la libertà che basta per andare al tiro o far girare il pallone. Simplicio è bravo e rapido quando apre a destra, verticalizzando, per Borriello che entra in area e allarga il piatto sinistro per la conclusione vincente sul palo più lontano: 1 a 0 al ventunesimo, decimo gol stagionale del centravanti in venti gare giocate e quarto in questa edizione della Champions.
Il Cluj, in difficoltà pure nel campionato romeno, prova a spingere. Una volta viene fermato ingiustamente in fuorigioco sempre da Collum e i suoi uomini, a quanto pare tutti non presentabili a certi livelli, ma prima della fine del tempo è reattivo Lobont a respingere il tiro ravvicinato di De Zerbi che però, prima di concludere di sinistro, si aggiusta la palla con il braccio destro. ovviamente Collum (e nemmeno il giudice di liena tumilty) si guardano bene di chiamare il fallo.
Ranieri iniza la ripresa con Greco al posto di Menez che è diffidato come Cassetti, anche lui a seguire fuori, dentro Cicinho. La Roma domina e ha subito due chances con Burdisso e Borriello. Insiste il centravanti che cerca il bis, Totti conclude a lato, con un bel diagonale. Prima del recupero, Traorè pareggia con un colpo di testa: si addormenta Mexes, anche se per la verità Culio, prima del cross decivo, è in fuorigioco. I giallorossi restano a digiuno di successi esterni, lultimo nel derby, quindi allOlimpico, il 7 novembre. Lunico fuori casa, a questo punto pesante, rimane quello di Basilea.