Il Bello, il Brutto e il Cattivo

22/12/2010 alle 09:50.

IL ROMANISTA (D. GALLI) - «Là dietro ho tre titolari», dice spesso Ranieri. E lo dice non senza un pizzico di vanto. Perché tre titolari, tre così forti soprattutto, là dietro in questo nostro benedetto Belpaese non ce li ha nessuno. Mexes, Juan e Burdisso. Il bello, il brutto (è una forzatura, ovvio: Juan è il sosia magro di Denzel Washington) e il cattivo, il

Mexes, Juan e Burdisso. Il bello, il brutto (è una forzatura, ovvio: Juan è il sosia magro di Denzel Washington) e il cattivo, il "Bandito" Burdisso. Tre intoccabili. Tre per due posti? Mica sempre. Quando serve - leggi: quando Cassetti alza bandiera bianca - Ranieri potrebbe pure fare un fischio a Rosi o Cicinho. Invece no. Il tecnico, e questo è un dato incontrovertibile, sceglie di affidare la maglia di esterno basso - una volta lo chiamavano terzino - a Burdisso. A Milano il terzetto (più Riise) se l’è cavata alla grande. Dopo un iniziale sbandamento proprio da parte di Burdisso, del giocatore chiamato a rivestire il ruolo di viceCassetti, la difesa è riuscita ad arginare le manovre avvolgenti dell’attacco rossonero. Quando Ibra ha sfondato la Maginot romanista, solo un paio di volte è stata colpa di un fuorigioco chiamato male. Oppure chiamato bene, ma non realizzato a dovere. Come nel primo tempo, quando Juan sale in ritardo e tiene in gioco lo svedese. Poi ci mette una pezza Doni e va bene così. Ma è l’unica grave disattenzione di un pacchetto arretrato che sbarra la strada, non delude e chiude la partita imbattuto. Burdisso più Mexes più Juan. In questa stagione, Ranieri cala il tris per la prima (felice) volta con il Milan. Con il , nell’unica partita in cui l’allenatore scommette sulla difesa a tre (replicando peraltro la strategia tattica dell’anno passato) Philippe non è nell’undici titolare.

Nella passata stagione, invece, i tre giocano dal primo minuto solamente in tre occasioni. Al derby di ritorno, è il 6 dicembre 2009, Ranieri schiera una difesa a quattro formata da Burdisso, Mexes, Juan e Riise. Ma nell’intervallo il tecnico è costretto a sostituire Phil, impeccabile fino a quel momento, per infortunio. Al suo posto entra l’uomo dei sogni. Nei Cassetti. Burdisso è il laterale anche nella difesa a tre della scorsa edizionedi NapoliRoma. I giallorossi vanno avanti 2-0, poi si fanno rimontare due gol. La terza volta che i tre si ritrovano insieme è contro l’Inter, in finale di Coppa Italia. La partita non va come deve andare, ma non certo solamente per colpa loro. Il bello, il brutto e il cattivo sono il passato e il presente della Roma. Almeno, della Roma di Ranieri. Perché possano essere anche il futuro, serve trovare l’accordo per il rinnovo di Mexes. Altrimenti, a Roma resteranno solo Denzel Washington e il "Bandito".