IL ROMANISTA (D. GALLI) - «Là dietro ho tre titolari», dice spesso Ranieri. E lo dice non senza un pizzico di vanto. Perché tre titolari, tre così forti soprattutto, là dietro in questo nostro benedetto Belpaese non ce li ha nessuno. Mexes, Juan e Burdisso. Il bello, il brutto (è una forzatura, ovvio: Juan è il sosia magro di Denzel Washington) e il cattivo, il
Mexes, Juan e Burdisso. Il bello, il brutto (è una forzatura, ovvio: Juan è il sosia magro di Denzel Washington) e il cattivo, il "Bandito" Burdisso. Tre intoccabili. Tre per due posti? Mica sempre. Quando serve - leggi: quando Cassetti alza bandiera bianca - Ranieri potrebbe pure fare un fischio a Rosi o Cicinho. Invece no. Il tecnico, e questo è un dato incontrovertibile, sceglie di affidare la maglia di esterno destro basso - una volta lo chiamavano terzino - a Burdisso. A Milano il terzetto (più Riise) se lè cavata alla grande. Dopo un iniziale sbandamento proprio da parte di Burdisso, del giocatore chiamato a rivestire il ruolo di viceCassetti, la difesa è riuscita ad arginare le manovre avvolgenti dellattacco rossonero. Quando Ibra ha sfondato la Maginot romanista, solo un paio di volte è stata colpa di un fuorigioco chiamato male. Oppure chiamato bene, ma non realizzato a dovere. Come nel primo tempo, quando Juan sale in ritardo e tiene in gioco lo svedese. Poi ci mette una pezza Doni e va bene così. Ma è lunica grave disattenzione di un pacchetto arretrato che sbarra la strada, non delude e chiude la partita imbattuto. Burdisso più Mexes più Juan. In questa stagione, Ranieri cala il tris per la prima (felice) volta con il Milan. Con il Napoli, nellunica partita in cui lallenatore scommette sulla difesa a tre (replicando peraltro la strategia tattica dellanno passato) Philippe non è nellundici titolare.
Nella passata stagione, invece, i tre giocano dal primo minuto solamente in tre occasioni. Al derby di ritorno, è il 6 dicembre 2009, Ranieri schiera una difesa a quattro formata da Burdisso, Mexes, Juan e Riise. Ma nellintervallo il tecnico è costretto a sostituire Phil, impeccabile fino a quel momento, per infortunio. Al suo posto entra luomo dei sogni. Nei Cassetti. Burdisso è il laterale destro anche nella difesa a tre della scorsa edizionedi NapoliRoma. I giallorossi vanno avanti 2-0, poi si fanno rimontare due gol. La terza volta che i tre si ritrovano insieme è contro lInter, in finale di Coppa Italia. La partita non va come deve andare, ma non certo solamente per colpa loro. Il bello, il brutto e il cattivo sono il passato e il presente della Roma. Almeno, della Roma di Ranieri. Perché possano essere anche il futuro, serve trovare laccordo per il rinnovo di Mexes. Altrimenti, a Roma resteranno solo Denzel Washington e il "Bandito".