CORSPORT (P. GUADAGNO) - La Roma dà un segnale forte al campionato, vincendo in casa del Milan capolista. Ma in una serata di festa ci sono comunque un paio dombre da registrare. A partire da Totti, che, rimasto in panchina, abbandona San Siro
FORMULA - Esaurite le polemiche, lo spazio diventa tutto di gioia per limpresa compiuta. «Qui abbiamo sempre fatto belle partite, è lo stadio più bello del mondo per me- racconta ancora De Rossi - Giocavamo contro laprima della classe, che è una grande squadra, al di là di quello che dice la classifica. Siamo stati bravi e un pizzico fortunati, ma siamo stati molto attenti per tutto il corso della partita». La prestazione, oltre al risultato, potrebbe indicare il sentiero da percorrere anche in futuro: «Non si può percorrere una strada sola. Non si può essere solo pratici o solo belli e spumeggianti. Una via di mezzo ci farebbe diventare vincenti, oltre che una buona squadra ma incompleta». Pradè, invece, insiste sulla concentrazione: quella che non manca mai contro le grandi e che, a volte, invece, si spegne quando lavversario non è così titolato: «Dobbiamo essere sempre attenti come stavolta. Fossimo usciti con una sconfitta, tutto quello che avevamo pensato a inizio stagione sarebbe cambiato. Abbiamo vinto con diverse grandi, significa che siamo forti. Inutile nascondere che il rammarico per alcune partite cè, soprattutto con Bologna e Chievo».
VACANZA - Da oggi, intanto, vacanza per tutti. Solo fino a un certo punto, però, per Riise. «Andrò in Dubai e mi allenerò due volte al giorno- garantisce il norvegese -Questanno ho perso troppi allenamenti». Ferie di lavoro anche per Taddei. «Vado in Brasile, dalla mia famiglia- racconta -Ma cè mio fratello che ha una palestra e mi farò aiutare da lui». Simplicio, invece, penserà soltanto a staccare la spina: «Torno dalla mia famiglia. Penserò soltanto a riposarmi, alla samba e a divertirmi». Il centrocampista chiude con unautopromozione: «Ho aspettato e quando è arrivata loccasione ho dato il massimo. Con me in campo abbiamo perso solo a Palermo».