IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - Non ci sarà Totti e qualcuno sulla sponda biancoceleste, probabilmente solo per il gusto di fare polemiche gratuite, si è già precipitato a dire che per la Roma sarà un vantaggio. «Non le considero chiacchiere da bar - ha detto ieri Ranieri in conferenza stampa - perché a dirlo sono stati calciatori della Lazio e quindi addetti ai lavori. Il capitano ci mancherà, e pure tanto, e proveremo a vincere anche per lui»
Per un Menez che non ha mai segnato ai cugini, cè un Vucinic che ogni volta che si ritrova di fronte i biancocelesti si esalta. Ha già segnato sei volte alla Lazio, il montenegrino, un bottino di tutto rispetto anche se ottenuto con due maglie diverse. Il primo maggio del 2005 ha realizzato una tripletta con quella del Lecce,
poi ha segnato un gol nella gara vinta 3-2 nella notte del 31 ottobre del 2008 e infine lindimenticabile doppietta che ha ribaltato a favore della Roma lultima sfida di aprile. Oggi, senza Totti, Mirko avrà il compito di
regalare unaltra gioia ai tifosi giallorossi (compito nel quale sarà aiutato da Marco Borriello) ma soprattutto
avrà la possibilità di dedicare al suo primogenito Aleksandar un gol. Promessa che ha già fatto qualche giorno fa uscendo dal Policlino Gemelli. Se la manterrà, questo è certo, non sarà solo il piccolo Aleksandar ad essere felice ma tutto il popolo giallorosso.