«Voglio una grande Roma»

03/11/2010 alle 12:04.

CORSERA (L.VALDISERRI) - «Non penso al derby, ma al Basilea. Perché la Champions League è una competizione bella e importantissima e perché vincere aiuta il gruppo ad aumentare l’autostima. Sono convinto che condizione fisica e condizione psicologica vadano di pari passo. E, per questo, stasera voglio vedere una grande Roma».

Claudio Ranieri ha un conto aperto con il Basilea. Nella stagione scorsa, in Europa League, gli svizzeri gli rovinarono il debutto internazionale sulla panchina giallorossa (2-0); il 19 ottobre, vincendo per 3-1 all’Olimpico, hanno terribilmente complicato il cammino romanista in e scatenato una rumorosa contestazione allo stadio contro la squadra.

L’intreccio con il derby di domenica, però, non può essere evitato del tutto. è stato squalificato per un turno, dopo l’espulsione contro il Lecce, e perciò non sarà disponibile contro la Lazio. Non è al top, per una contusione alla spalla, ma stasera stringerà i denti e giocherà, anche per ritrovare quel gol che gli manca da
178 giorni (Roma-Cagliari 2-1, penultima giornata del campionato scorso). Una scelta rafforzata anche dall’affaticamento muscolare di Marco Borriello, che ieri non si è allenato, e che verrà preservato per domenica.

Se andranno in campo , Vucinic e Menez contemporaneamente, la Roma potrebbe ritornare per una sera anche al
di spallettiana memoria. Un modulo molto caro ai giocatori, un po’ meno a Ranieri.

Sarebbe comunque una formazione «logica», in una partita che la Roma deve cercare di vincere. E potrebbe essere anche una prova generale per mettersi «a specchio» domenica pomeriggio, se la Lazio sceglierà il .
«Non pensate troppo ai moduli - ha detto però Ranieri - A me piace cambiare e i miei giocatori lo sanno fare in campo. Le partite le vincono sempre i calciatori e mai i numeri».

L’allenatore del Basilea, il tedesco Fink, ha detto in conferenza stampa che la Roma è favorita. Ranieri sorride e abbozza: «Tutto il mondo è paese. Si cerca sempre di scaricare la pressione sulle spalle degli altri. Diciamo che la Roma è favorita perché negli ultimi anni è stata spesso tra le migliori d’Europa, ma in campo non va il passato. Dico allora che abbiamo le stesse possibilità, noi e gli svizzeri. Peccato per le assenze, dovute anche ad alcuni problemi cronici. Il problema è che questa volta si sono fatti male tutti insieme». Problemi muscolari che terranno fuori Taddei, Pizarro e Brighi. La formazione, visto che Mexes è rimasto a Roma per una ricaduta influenzale aggravata da una forma di allergia, sembra fatta. Julio Sergio; Cassetti, Juan, Burdisso, Riise; , Simplicio; Menez, Perrotta, Vucinic; . Cassetti (tendinite) ha completato l’allenamento. Dovesse avere di nuovo un problema, è pronto Cicinho.