Totti, il precario di lusso un futuro alla Del Piero?

25/11/2010 alle 10:19.

LA REPUBBLICA (A. DI MARIA) - Un lusso che pochissimi possono permettersi. Mentre appena due minuti prima il Bayern faceva entrare Contento, pure lui risucchiato in una prestazione inversamente proporzionale al cognome come il resto dei compagni, al 29´ del secondo tempo ecco che Ranieri risponde con Francesco Totti. Ed è la svolta:

Che possa essere questo il futuro di ? Un utilizzo part-time, alla Del Piero? A inizio stagione il capitano della Roma l´eventualità non l´aveva presa in considerazione: «Se vedo di non essere più indispensabile piuttosto smetto» disse senza problemi. Per ora, l´esclusione dell´altra sera l´ha presa abbastanza bene. Mostrando un atteggiamento umile, maturo e intelligente, totalmente differente rispetto alla sera della gara con l´Inter, quando sostituito se ne andò senza salutare nessuno: «Sono entrato e ho fatto il gol della vittoria. È bellissimo perché era tanto che non facevo un gol decisivo, me lo tengo stretto e sono contento per la Roma».

Quello che sembra certo è che pure lui rientri in una turnazione precisa imposta da Ranieri. Impossibile che i quattro attaccanti possano giocare tutti insieme dall´inizio, quindi ecco che a turno uno se ne starà in panchina. Tocca a tutti. Pure a lui, l´intoccabile. Magari un po´ meno degli altri (quest´anno il capitano ha saltato solo la gara con il Brescia e poi il derby con la Lazio per ), ma succederà di nuovo. 

Un escluso dai titolari fino a poco tempo era solo impossibile da pensare. Ma questo non vuole certo dire che la Roma possa fare a meno di lui. Sicuramente no. Anzi, salvaguardando il suo fisico, centellinando le sue gare, potrebbe paradossalmente risultare ancora più utile e pericoloso: «Veniva da due impegni ravvicinati - ha dichiarato Ranieri subito dopo la fine della sfida con il Bayern - l´ho fatto recuperare. Sapevo che potevo contare su di lui. è un atleta stupendo, ha capito che faccio ogni cosa per il bene della squadra ed è entrato in maniera magnifica in campo. Ha capito questa mia filosofia e non era dispiaciuto quando è entrato».

In effetti per si trattava della prima volta in panchina in questa stagione. Semmai, fino a questo momento, era stato sostituito: in 17 partite da lui giocate con la Roma, 6 volte Ranieri l´ha fatto uscire prima del novantesimo, con risultati assolutamente identici: 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. A confermargli il suo ruolo di giocatore fondamentale per la squadra, se mai ce ne fosse bisogno, ci pensa Rosella Sensi: « è sempre importante come nessuno in questa squadra per tanti motivi». Mentre conferma: «L´ingresso di ci ha dato una luce in più, Francesco è un talento puro che, a parte il rigore, può decidere le partite con un assist o una giocata». Non c´è dubbio. Perché pochi lo sanno fare come lui.