Se Mario si fosse tolto la maglia...

20/11/2010 alle 10:15.

IL ROMANISTA (M. BIANCHINI) - Un inquietante episodio accaduto in questi giorni, sottolineato con grande evidenza dalla stampa scritta e parlata, mi induce a chiedervi ospitalità.

Un alibi che non regge più. I pochi cretini , senon isolati in tempo,rischiano di trovare facili emulazioni su terreni sempre più fertili di esibizionismo. Se Mario Balotelli e tanti altri come lui, "colpevoli" di essere venuti al mondo con la pelle nera, si fosse tolto la maglia per andarsene a casa, questi quattro imbecilli sarebbero rimasti soli con la loro vergogna, ancora più umiliati dall’applauso ironico di tutto lo stadio. Gli amici "fortunati" dalla pelle bianca, dovrebbero anche loro scegliere la via degli spogliatoi, sicuramente applauditi dal consenso della gente. Non bisogna più sottacere, con colpevole silenzio, la piaga che persiste inquietante anche nel nostro Paese, dove l’attributo di "terrone" viene disinvoltamente profferito dalla presunzione di chi pensa di appartenere ad una razza superiore.

L’esempio ricondotto in casa nostra non è casuale. Se non riusciamo a considerare fratelli la gente di Puglia, Sicilia, Calabria, neppure possiamo permetterci di tollerare la presenza di un giocatore di colore che indossa la maglia con lo stemma della nostra passione, perfettamente uguale a quella di .