Ricetta anti-Bayern: Basta Menez, Totti in panca

23/11/2010 alle 10:51.

LIBERO (F. RUBINI) - Ci sono storie che si intrecciano in Roma-Bayern Monaco di questa sera. Storie che in molti casi hanno per comune denominatore l’Inter, il triplete dell’anno passato, il nonmercato estivo e il mezzo flop di quest’anno.

Il primo punto di contatto è il mercato: anche la Roma, come l’Inter, ha deciso di non comprare, o meglio di comprare col contagocce (Burdisso e Borriello) e di credere in quello che aveva in casa, ovvero Menez, che nel giro di un’estate è passato dall’essere considerato il “Balotelli della Roma” a rivestire i panni del giocatore geniale che, grazie a colpi da campione (ultimo quello di sabato contro l’Udinese), è diventato un intoccabile. Una sorte che nella Roma di Ranieri non tocca nemmeno all’idolo , che questa sera rischia di vedere nuovamente la gara dalla panchina. tà in campionato, ma lo hanno fatto inChampions. Noi all’andata abbiamo perso due a zero, ma abbiamogiocato una buona partita tattica. Sono curioso di vedere come va domani ora che noi stiamo bene, siamo in forma, al contrario dell’andata quando ancora non ci eravamo sbloccati. Mi aspetto una gran bela partita, sono curioso di vedere questa Roma contro il Bayern che conosciamo».

BORRIELLO IN GRANDE FORMA»

Questa sera il mister giallorosso si affiderà soprattutto a due giocatori dei quali parla volentieri. Il primo è Borriello: «È in grande forma, lavora per sé e per la squadra ed è importnatechecontinui così. Nonèimportantetanto fare gol quanto il lavoro oscuro che fanno tutti i giocatori per la squadra. In più lui segna pure quindi deve continuare così». L’altro è Menez: «Rispetto all’anno scorso ha fatto passi da gigante. È un ragazzo sensibile e ora sente la fiducia di tutti, dell’ambiente che lo esalta. Io ancora lo rimprovero perchè lui è troppo esigente con sé stesso, deve stare più tranquillo». E le parole del tecnico trovano conferma in quelle del francese: «È dall’anno scorso che ho cominciato a lavorare bene - racconta - qui mi sento a casa, sono sereno e sulla strada giusta. Ma non ho fatto ancora niente, non sono al 100 per cento delle mie possibilità. Ho solo 23 anni e posso crescere ancora».

La Roma si troverà davanti un Bayern al quale basta un solo punto per avere la certezza di passare agli ottavi. «Vogliamo fare una bella figura anche se non sarà facile visto che la Roma è in ripresa - spiega il tecnico Van Gaal -. Questa gara per noi non è tanto importante ai fini della qualificazione, quanto per aumentare la consapevolezza in noi stessi, per far crescere l’autostima. Il dubbio su ? Non so se giocherà o meno. Ma questo non mi interessa. Non è un mio problema».