IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Menez e Borriello lanciano la Roma che passa la notte da terza in classifica. Il settimo risultato utile consecutivo in campionato, il 2 a 0 contro lUdinese allOlimpico, arriva grazie agli acuti dei solisti di Ranieri: sono loro che indirizzano la gara che è più equilibrata di quanto si possa pensare, sop
Contrario al turn over, Ranieri stavolta non può proprio farne a meno. E non centra il Bayern Monaco, ospite martedì allOlimpico. Colpa delle nazionali che restituiscono giocatori con problemi di ogni tipo. In assoluto, è abbondandante la lista degli indisponibili: Riise e De Rossi, per i guai accusati in settimana, Perrotta, Taddei e Okaka per gli sforzi fatti indossando la maglia giallorossa. Mexes almeno riesce a entrare nei diciotto. Si rivede anche Pizarro che però resterà a guardare. Diversa la situazione di Guidolin che ha meno scelta e cerca quindi di alternare gli interpreti per una rotazione in corsa. LUdinese parte con il 3-5-2 compatto e al tempo stesso produttivo, perché le due punte Floro Flores e Di Natale vengono accompagnati dagli esterni Armero e Isla e dagli intermedi Pinzi e Asamoah. Nei primi venti minuti, la Roma sbanda per le ripartenze bianconere, improvvise e veloci, e lascia subito tre chances agli ospiti. Su angolo di Di Natale, torre di Floro Flores e sinistro di Domizzi che scheggia lincrocio dei pali; Di Natale, con un sinistro velenoso, costringe alla parata complicata Julio Sergio che si salva in angolo e che si ripete sul destro di Floro Flores.
Il centrocampo giallorosso soffre per linferiorità numerica. Le difficoltà, insomma, sono in mezzo. Brighi regista non è e offre solo un po di sostanza, Simplicio e Greco, ai suoi fianchi, mostrano scarso dinamismo. E manca la qualità. Ma la Roma davanti, si sa, ha giocatori che possono decidere allimprovviso la partita. Totti calcia forte di destro, Handanovic respinge e Juan in girata non può esultare solo per il tocco di Coda. A metà tempo si sveglia Menez e mette il timbro sul match. Simplicio vince un contrasto in mezzo al campo e la palla si impenna: stop di petto del francese che punta larea avversaria, infilandosi tra Benatia e Coda, rientra portandosi la palla sul destro e segna l1 a 0 con una carezza sul palo più lontano al ventiquattesimo. Menez, prima rete in campionato e seconda stagionale, fa la differenza. Di Natale prova a replicare, ma è ancora bravo Julio Sergio a respingere in angolo. Totti tenta il pallonetto: Handanovic in due tempi.
Menez inizia bene anche la ripresa: fuga centrale e tiro però altissimo. LUdinese, dopo lintervallo, si presenta con Sanchez per Inler e passa al 3-4-1-2. Floro Flores conclude da fuori, Julio Sergio blocca. Ma la Roma chiude subito la gara. Menez centralmente per Borriello che, spalle alla porta, difende palla, resiste alla trattenuta di Domizzi e, entrando in area, si gira per concludere di potenza sul primo palo. Niente da fare per Handanovic: 2 a 0 al dodicesimo. Il centravanti festeggia sotto la sud lottavo successo personale in giallorosso, il sesto in campionato. Passa unora e Ranieri fa uscire Menez, a lungo applaudito dal pubblico: tocca a Baptista. Gudolin risponde con Badu per Isla. LOlimpico accoglie con un boato il rientro di Adriano, fuori Borriello. Il brasiliano fatica e tanto. Ecco Denis per Floro Flores. Ma deve uscire anche il terzo attaccante giallorosso: Totti lascia il posto a Mexes, quando la Roma resta in dieci per lespulsione, nellarea bianconera, di Burdisso, doppia spinta a Domizzi al trentaseiesimo. LUdinese ora spinge forte. Sanchez, da fuori, prende il palo, Denis di testa segna a fine recupero ma Orsato, ingannato dallassistente Grilli, toglie il gol regolare allargentino. La Roma, intanto, guarda la classifica e comincia a ripensare da grande.