GASPORT (L. CALAMAI) - Doveva essere la sfida tra Pastore e Menez. La bella gioventù del nostro calcio. Ma stavolta i due ragazzi doro non finiscono in copertina. È una notte da pirati, come il volto di Fabrizio Miccoli, luomo che, a 31 anni suonati, riesce ancora a inventare magie che vanno dritte alla pancia della gente
Miccoli e Ilicic Dicevamo di Miccoli. Luomo che ha comprato il prezioso orecchino di Maradona ha muscoli delicati ma un sinistro che è poesia. Appena è tornato titolare la squadra rosanero ha infilato tre vittorie su tre partite. Quello che serviva per rilanciarsi in classifica e far passare al presidente Zamparini la voglia di vendere la società. Miccoli sblocca il risultato al 20 del primo tempo con un rasoterra di sinistro che sorprende Riise e Julio Sergio poi accende i trentamila del Barbera con un «elastico» che fa incrociare le gambe a Cassetti e con un pallonetto al buio di poco alto. Chi aspetta Pastore deve accontentarsi di uno slalom concluso con un destro fiacco, tra le braccia di Julio Sergio. I protagonisti sono altri. Lo sloveno Ilicic, a esempio. Una scommessa di mercato stravinta. In pochi mesi il valore di questo attaccante è schizzato alle stelle. Meglio di qualsiasi titolo azionario. Ilicic dopo aver servito lassist aMiccoli appoggia in rete la palla del 2-0 andando a raccogliere un delizioso invito dello scatenato Balzaretti. Un altro giocatore non più di primo pelo che, però, sta vivendo una seconda giovinezza. Lultimo schiaffo arriva da Nocerino, unaltra faccia da pirata. Se questo Palermo riesce a vincere una partita importante con un Pastore «normale» allora può veramente puntare alla Champions.
Blackout Roma La squadra di Ranieri sperava di sfruttare i mezzi passi falsi di Milan e Juve per tornare in zona scudetto. Missione fallita. Un peccato di presunzione? La mancanza di freschezza atletica dopo la faticosa rincorsa in campionato e in Coppa? Di sicuro, il ritorno da titolare di Pizarro ha mandato in confusione il centrocampo. De Rossi è meno De Rossi quando non gioca davanti alla difesa e Simplicio non è mai entrato in partita. Se a questo aggiungete la serata di luna storta di Borriello e qualche sbandamento difensivo i conti tornano. Il gol a tempo scaduto di capitan Totti è solo una carezza in una notte di schiaffi. Dolorosi.