GASPORT (A. D'URSO) - "Io ci sono". È lo spot di Fabrizio Miccoli, e chi se no. Il capitano è l'ultimo ad arrendersi: un lieve infortunio alla caviglia poteva fermarlo alla vigilia, per effetto di un contrasto fortuito durante la rifinitura di ieri mattina con Pajtim Kasami, mail «Romario del Salento» sarà regolarmente in campo: campione di talento e coraggio, guiderà stasera l'attacco-fantasia del Palermo all'assalto della Roma.
Obiettivo L'attaccante ha segnato ai giallorossi già 6 volte con le maglie di Perugia e Palermo, in sequenza 2 reti a Capello, 2 a Spalletti e 2 a Ranieri. E stasera vorrebbe spedire in testa alla speciale classifica delle vittime preferite l'attuale allenatore della Roma: un gol al Barbera a 6 mesi dall'ultimo del 9maggio contro la Sampdoria, ma soprattutto un acuto che possa certificare il sorpasso in graduatoria, è l'obiettivo ambizioso dell' uomo simbolo dei siciliani, già a quota 42 reti in Serie A da quando è a Palermo.
Liberazione La vittoria nel derby col Catania è stata la svolta della stagione rosanero e il suo gol di Cesena un'intensa emozione condivisa con la squadra in fondo a un lungo tunnel di infortuni, attesa e tormenti: «Mi ha commosso l'abbraccio dei miei compagni, anche di quelli che stavano in panchina, del mister e di tutto lo staff. È stato bellissimo, forse lo aspettavano più loro quel gol: simbolicamente è stato quello più importante della mia carriera, sì proprio una liberazione...».
Totti E stasera il pubblico di Palermo è pronto a stringersi attorno al suo amuleto: anche contro pezzi da novanta come Menez, Totti e Borriello, galvanizzati dal successo sul Bayern in Champions, il «Pibe di Nardò» spalleggiato da Ilicic e Pastore vuole regalarsi una notte di spettacolo e divertimento: «Io, Javier e Josip abbiamo lo stesso modo di giocare e di intendere il calcio divertendoci. Sarà una partita difficilissima, la Roma è forte e il risultato di Champions cambia poco: se avessero perso, loro sarebbero arrivati qui arrabbiati. Con Totti poi i giallorossi saranno ancora più forti, lui è un grandissimo campione. Però sarà dura anche per loro perché sappiamo giocare alla pari con chiunque. Vogliamo continuare sulla scia delle ultime vittorie».