![](/IMG/AS ROMA/JSERGIO/BIG-j sergio primo p nero 2010.jpg)
GASPORT - Brasiliani smemorati. Julio Baptista aveva dimenticato il passaporto a casa, ma se ne è accorto in tempo per spedirci un angelo custode a recuperarlo. Brasiliani concentrati. Juan ha la solita andatura dinoccolata e lo sguardo serio. Orfano di Mexes, di nuovo influenzato, ma spalleggiato da Burdisso.
Brasiliani concentrati. Juan ha la solita andatura dinoccolata e lo sguardo serio. Orfano di Mexes, di nuovo influenzato, ma spalleggiato da Burdisso.
Brasiliani in gruppo. Doni, Simplicio e Cicinho aspettano limbarco sulla stessa panchina, sorridenti, sereni, ciarlieri. Questo primo pezzo di stagione romanista ha dimostrato che cè una maglia per tutti. Basta saperla indossare. «Sto bene e sono pronto a giocare», giura il piccolo Cicero. «Se Ranieri vorrà, sarò a disposizione (ma Cassetti resta favorito nonostante i problemi ai tendini, ndr). È un periodo che le cose girano bene racconta Cicinho , mi sono preparato al top per affrontare questa stagione, perdendo tre chili e migliorando in campo la fase difensiva. Ma soprattutto è la testa che adesso è più libera: ho risolto dei problemi personali e finalmente mi sento tranquillo».
Sicuro Brasiliani di poche parole, contano i fatti. Le parate. «Sono tornato, sicuro come prima dellinfortunio giura Julio Sergio Conosciamo molto bene il Basilea, stavolta sapremo come affrontarlo e batterlo. Non dovremo consentirgli di tirare tante volte da fuori area. Piano piano tutta la squadra sta ritrovando la sicurezza della scorsa stagione, anche la difesa».