IL ROMANISTA (V. META) - Derby ancora amaro per la Primavera, che nellandata degli ottavi di finale di Coppa Italia cede di misura alla Lazio e vede complicarsi il passaggio de turno.
De Rossi, costretto a rinunciare allinfortunato Montini, schiera dal primo minuto Bongoura Thiam al centro dellattacco con Dieme allala destra e Caprari dalla parte opposta. A destra della linea difensiva cè Sabelli, alla prima da titolare in Primavera dopo il rientro nella gara di campionato contro il Napoli. Risponde Bollini con il collaudato 4-3-3, privo di Cavanda (convocato da Reja), ma con il fuoriquota Perpetuini in cabina di regia. Complice il nubifragio che si abbatte su Trigoria per buona parte del primo tempo, la partita ci mette un po a decollare. La prima buona occasione per la Roma arriva al quarto dora, quando Dieme riceve sulla destra, salta Adeleke e mette in mezzo un cross basso su cui non arriva Bongoura, la respinta della difesa è preda di Florenzi che lascia partire un destro dal limite, con palla sul fondo. Due minuti dopo, Sabelli scambia con Falasca, palla a Ciciretti, bravo a coordinarsi per il sinistro che gira poco oltre la traversa. Al 36, ancora una bella combinazione sullasse Falasca-Ciciretti, sul cui cross non riesce ad arrivare Bongoura. Lex Lazio si fa trovare pronto al 38, ma il suo colpo di testa sul cross di Frascatore non inquadra la porta. La Roma preme, i biancocelesti si difendono bene, ma rischiano
di subire gol proprio in chiusura di primo tempo: Caprari serve Bongoura, scarico indietro per Florenzi e destro di prima intenzione che termina alto di pochissimo. Ironia della sorte, nella ripresa esce il sole ma dopo nemmeno due minuti arriva la doccia gelata dello 0-1. Ceccarelli va a battere un calcio di punizione dalla trequarti sinistra, cross lungo sul secondo palo dove cè Cinque che solo davanti a Pigliacelli di testa trova la rete del vantaggio. La Roma accusa il colpo, ma continua a fare il suo gioco e sfiora il pareggio al 12, quando Frascatore arriva sul fondo e crossa sul secondo palo per Bongoura, il cui destro si stampa sul palo con Berardi battuto. A metà ripresa, De Rossi ridisegna la squadra inserendo Verre, Politano e Piscitella e passando a un 4-1-4-1 con Florenzi davanti alla difesa. È però la Lazio a chiudere il match in attacco con una
conclusione di Perpetuini deviata da Di Mario, che Pigliacelli mette in angolo. Al ritorno a Formello, tra due settimane, serviranno due gol.