Torna Perrotta, De Rossi incerto

26/10/2010 alle 22:10.

CORSERA (D. BERSANI) - La Roma perde Taddei, l’uomo tatticamente più valido del suo centrocampo e, a rigor di logica, la grave mancanza dell’ago della bilancia dovrebbe scongiurare il frequente utilizzo di due moduli: il 4-4-2 e il 4-2-3-1. Dovrebbe, perché finora Ranieri ha quasi sempre rinunciato all’unico esterno di ruolo a disposizione,



Dovrebbe, perché finora Ranieri ha quasi sempre rinunciato all’unico esterno di ruolo a disposizione, adattando i vari Perrotta, Brighi e Cicinho e non è escluso che presto tocchi anche ai terzini Riise e Cassetti. La lunga attesa per il rientro di Rodrigo Taddei è svanita di fronte al nuovo, serio infortunio del brasiliano, finito k.o. nel riscaldamento pre partita di Parma.



Considerato che il mercato di gennaio per colmare le lacune del reparto (Behrami) è più che mai un’incognita e gli esperimenti si stanno rivelando infruttuosi, è probabile che l’allenatore decida dunque di accentrare il gioco con un mediano puro senza ulteriori forzature.



A farne le spese, in tal caso, sarebbero i due esterni offensivi Vucinic e Menez. La risonanza magnetica effettuata ieri da Taddei ha evidenziato la temuta lesione tra il primo e secondo grado che potrebbe costargli una convalescenza superiore a un mese, anche se, trattandosi della ricaduta nella ricaduta, sembra difficile ipotizzare un suo recupero prima della sosta natalizia.



Intanto, dopo aver accolto l’ennesima brutta notizia di un inizio stagione da incubo, i giallorossi proseguono la preparazione atletica in vista del match dell’Olimpico con il Lecce, in programma sabato prossimo alle ore 18.

Il gruppo, diviso in due tronconi, si è allenato rispettando i due turni di lavoro. «Voglio una squadra compatta, costruiamo le azioni in modo corale», ha provato a farsi sentire Ranieri, che per la prossima gara conta di schierare Julio Sergio e Perrotta dal primo minuto. Ancora incerto, invece, il rientro di e Menez