Taddei, riscaldamento con ricaduta

25/10/2010 alle 10:22.

IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Il silenzio stampa in casa Roma va avanti. Solo che, per ragioni di contratti, cioè di soldi, non si può tener la bocca cucita davanti a tutti. Di fronte alla telecamere di Sky o di Mediaset, ad esempio, non si può fare scena muta. E, quindi, il silenzio

Ecco Cassetti ai microfoni delle tv a pagamento. «Le due squadre hanno giocato per portare a casa la vittoria: noi non ci siamo riusciti, abbiamo sbagliato alcuni passaggi e alcune occasioni (Mirante inoperoso, a dire il vero, ndi), e ci dispiace. Penso, però, che la prestazione da parte nostra c’è stata. Abbiamo cercato di dare il meglio, ma non siamo riusciti a portare a casa la vittoria». E ancora. «E’ stata una partita molto difficile, basata sull’agonismo. E’ venuto fuori un brutto pareggio, però siamo sulla strada giusta. E’ mancata qualità davanti? La voglia c’era, è mancata la qualità dell’ultimo passaggio, non siamo riusciti a creare qualcosa di importante. Il gruppo è unito, non c’è nessun attrito tra di noi. Abbiamo chiarito quelle situazioni normali che ci sono in ogni squadra», le parole del difensore, uno dei protagonisti del pareggio della Roma contro l’ultima in classifica.



Taddei ci è ricascato. Nel senso che, durante il riscaldamento, il brasiliano ha sentito una pizzicata al polpaccio già lesionato nelle settimane passate ed è stato costretto a chiamarsi fuori. L’esterno ha confermato che si tratta di un infortunio sullo stesso punto di quello precedente, quello cioè che l’aveva costretto a quasi due mesi di assenza, prima di rientrare il 16 all’Olimpico contro il . Nelle prossime ore Taddei si sottoporrà ad accurati accertamenti, ma la diagnosi fatta a caldo al “Tardini” lascia poco spazio all’ottimismo in vista dei prossimi, ravvicinati impegni di campionato e .



Oggi la squadra sarà al lavoro a Trigoria, in vista dell’impegno di sabato (ore 18) contro il Lecce, una neo promossa che ha due punti in più in classifica della squadra di Claudio Ranieri. Da verificare le condizioni di e Menez, assenti ieri a Parma alla pari di Adriano e del febbricitante Perrotta.