CORSPORT (R. LORIA/INFOPRESS) - Il momento delle assunzioni di responsabilità. E' questa la via d'uscita dalla crisi. Assunzioni di responsabilità singole e di gruppo. Per cercare di tirare fuori la Roma da una palude d'inizio stagione, con la sua più evidente manifesta zione nel penultimo posto occupato in campionato, che sta mortificando aspira zioni e oggettive qualità tecniche del grup po di Ranieri. Un giocatore come David Pizarro le responsabilità é abituato a cari carsele sulle spalle
ROSA - Così come ha fatto ieri sera nel corso della premiazione che lo ha visto insignito del titolo di miglior giocatore della scorsa stagione. Pizarro ha cercato di mettere a fuoco il momento no della Roma. « E' un momento difficile da spiegare ha esordito il 'Pek' -soprattutto per la rosa che abbiamo quest'anno» . Una rosa che lo scorso anno, con un Borriello in meno, è arrivata a giocarsi lo scudetto fino all'ultima giornata di campionato. Un gruppo che almeno sulla carta è tra i primi quattro dell'intera Serie A. Eppure i risultati sembrano dire esattamente il contrario. «Non ci nascondiamo. Sappiamo che non stiamo andando bene. Questa sosta ci aiuterà a ritrovarci per perché in campo siamo un po' smarriti». Dice proprio così Pizarro: smarriti. Un aggettivo che disegna bene l'attuale momento dei giocatori della Roma che tra problemi di forma fisica, qualche cambio di modulo di troppo e l'arbitraggio di Brescia, sembrano aver perso l'orientamento.
ALLENATORE - Anche Ranieri non sempre è sembrato avere le idee chiare sulle decisionida prendere. Come a Napoli dove le scelte iniziali, soprattutto quelle riguardanti la linea difensiva e i cambi in corsa, non sembrano aver dato una mano alla squadra a uscire dal San Paolo con qualche punto in tasca e con qualche nuvola nera in meno sulla testa. Pizarro però non scarica le colpe sull'allenatore. «Siamo anche noi che dobbiamo aiutarlo di più. Uscire da questo momento è un lavoro che si fa tutti insieme». Quando gli si domanda delle scelte di Ranieri a Napoli, Pizarro effettua una di quelle giravolte che in campo mandano sempre a vuoto gli avversari. «Dovreste farla a lui questa domanda. Noi ci prepariamo ogni domenica per far bene» .
LUI E TOTTI - E allora la Roma in questo momento deve cercare di tirare fuori il meglio di sé. Il meglio di una squadra che, per come è stata costruita e per quello che ha fatto in passato, merita di lottare per il vertice. «Abbiamo le qualità per uscire da questa situazione, lo abbiamo fatto in passato e lo faremo anche ora, perché siamo una squadra con tanta qualità». Quando si tira fuori la parola qualità il pensiero non può che andare a Francesco Totti e al suo momento difficile. Un giocatore la cui ispirazione e i suoi gol stanno mancando maledettamente a questa Roma. Pizarro mette in campo la difesa d'ufficio del suo capitano. «Totti ingombrante? No, non credo proprio. Ha dato tanto a questa squadra. Questo è il calcio. Giochi due o tre partite non all'altezza e vieni subito messo in discussione. E' inutile discutere un capitano come lui. Totti ci darà una mano e tutti insieme ci tireremo fuori da questa situazione». Anche perché il centrocampista cileno non si rassegna a un ruolo da comprimario. «I risultati non nascondono nulla. Che non stiamo facendo bene è evidente. Dobbiamo migliorare,perché ci tengo a vincere qui» .