Ranieri fa fuori Totti e Vucinic la Roma è sempre più nel caos

25/10/2010 alle 11:47.

LA REPUBBLICA (A. DI MARIA) - Francesco Totti che non ricompare dagli spogliatoi subito dopo l´intervallo. Mirko Vucinic che solo pochi istanti più tardi prende la stessa strada, quella delle docce, non prima però di aver manifestato il proprio plateale disappunto. La Roma pareggia 0-0 a Parma in una partita meno elettrizzante e vivace del meteo in tv. Due squadre prigioniere del proprio non gioco, in difficoltà nel creare



Rodrigo Taddei rinuncia (sostituito da Cicinho) per il dolore al polpaccio durante il riscaldamento. Oggi farà controlli per capire l´entità dell´infortunio. E allora ecco che i sussulti arrivano dalle sostituzioni. Certo, nei 45 minuti giocati ha combinato molto poco, da ricordare solo un tiro da lontanissimo che accarezza quasi la traversa, ma proprio in una gara in cui manca la collettività di squadra togliere uno come lui, che ti può risolvere la partita in ogni momento, rasenta quasi il sacrilegio. E non si è trattato nemmeno di un infortunio.

Lo conferma lo stesso giocatore salendo sul pullman della squadra a fine gara: «Scelta tattica» si lascia sfuggire, scuro in volto, nonostante il silenzio stampa prosegua ancora. Scelta tattica che ha portato la Roma a passare dal 4-4-2 al per poi ritornare al 4-4-2. Senza ottenere particolari risultati. Daniele Pradè conferma: «Le sostituzioni di e Vucinic sono una scelta dell´allenatore. Qual è il problema di questa squadra? Magari a capirlo. La Roma queste partite deve vincerle».



Tocca a Vucinic. Il suo primo tempo non è stato eccelso, ma ha provato. Ha creato superiorità numerica saltando l´avversario diretto, dimostrando di poter essere pericoloso. Eppure la sua gara finisce al 6´ del secondo tempo. Viene da un infortunio, la condizione non può essere la migliore. Ma qualche minuto in più avrebbe potuto giocarlo. Forse ha pagato qualche egoismo. Fatto sta che il montenegrino non ha apprezzato e ha lasciato il campo passando alle spalle di Ranieri senza guardarlo, scuotendo la testa e, pare, tirando un calcio ad un borsone.



Claudio Ranieri per ora può godersi, si fa per dire, questo primo pareggio in trasferta della stagione. E una difesa che per la terza volta quest´anno non ha subìto gol. Non è molto per uscire dal periodo difficile, ma può essere un inizio: «Ribadisco – va avanti Pradè - che non abbiamo mai cercato nessuno, che abbiamo la massima fiducia, stima e amicizia in Ranieri. Senza scadenze. Tra noi c´è grande forza». Quella che deve iniziare a dimostrare la sua squadra.