IL ROMANISTA (D. GIANNINI) - Continuità. Era quello che aveva chiesto Philippe Mexes alla vigilia della sfida di ieri sera tra la sua Francia e il Lussemburgo. Una partita sulla carta agevole, tanto che la federazione transalpina aveva deciso di giocarla sul terreno dello stadio Saint- Symphorien di Metz, ovvero della città più vicina al confine con il Granducato. Doveva essere vittoria e vittoria è stata,
transalpina aveva deciso di giocarla sul terreno dello stadio Saint- Symphorien di Metz, ovvero della città più vicina al confine con il Granducato. Doveva essere vittoria e vittoria è stata, ma solo al termine di un match nervoso e in bilico fino al 76esimo quando è arrivato il gol di Gourcuff per il 2-0 finale. In realtà, la sfida ha preso ben presto la direzione giusta per i bleus grazie alla rete del vantaggio di Benzema arrivata dopo una ventina di minuti. Ma il raddoppio ha tardato ad arrivare nonostante il Lussemburgo sia rimasto in 10 uomini dal minuto 54 per lespulsione di Peters. Alla fine, la formazione di Blanc è riuscita comunquea conquistare i 3 punti consolidando il primato nel girone D. Per Phil, ricaricato dalle prestazioni con la maglia della nazionale, ora è il momento di trasmettere questo entusiasmo ai compagni di squadra in maglia giallorossa. Da oggi sarà nuovamente a disposizione di Ranieri, ma dovrebbe tornare a lavorare col gruppo solo domani, cioè a due soli giorni dalla sfida con il Genoa. Pochi, forse, per recuperare le energie ed essere titolare in difesa.
Dove invece ci sarà sicuramente (a sinistra) John Arne Riise. Anche Thunderbolt ha giocato ieri, ma solo in amichevole contro la Croazia e lui è uno che si ricarica correndo. E arrivata una sconfitta per 2-1 che non intacca il morale di John che, con il suo gol a Cipro, ha permesso alla sua Norvegia di restare a punteggio pieno.
A Wembley, il Montenegro senza Vucinic è riuscito nellimpresa di bloccare sullo 0-0 lInghilterra di Fabio Capello e di rimanere al comando solitario del girone.