Il regalo per Ranieri? «Ritrovare la Roma»

19/10/2010 alle 10:41.

GASPORT (M. CECCHINI) - I compleanni, spesso, sono momenti di bilancio e a volte veri e propri riti di passaggio. Tutto sommato è anche una questione di desideri e chissà se domani, soffiando sulle sue 59 candeline, Claudio Ranieri non veda esaudito il suo: ritrovare la Roma. Da questo punto di vista, il match di stasera contro il Basilea è una sorta di check-up sul presente e sull’immediato futuro, anche se la vittoria di

Ma Ranieri non è tipo che si volta indietro e così— lasciati indietro senza malinconia Menez e Vucinic («hanno ancora problemi») — lancia la sfida al futuro. «Voglio vedere la stessa determinazione messa in campo contro il . Col Basilea sarà una partita difficile contro una buona squadra che stava battendo il Bayern Monaco. Sanno chiudersi bene e ripartire in contropiede. Dobbiamo quindi stare con le antenne ben dritte perché già abbiamo perso in casa loro l’anno scorso e qui ci hanno fatto un gol e hanno sbagliato altre occasioni molto pericolose. Perciò sappiamo quali sono i loro punti forti e i loro punti deboli, cercheremo di sfruttarli».

Straricchi Certo, a Ranieri i problemi non mancano, visto gli acciacchi di pedine importanti come Pizarro e Taddei. «Ho diversi giocatori che potrebbero soffrire di crampi, proprio perché con gli infortuni che hanno avuto, hanno fatto pochi allenamenti. Poi c’è da dire che il prato dell’Olimpico, pur perfetto, ha influito perché è più morbido dei nostri campi. Il problema della Roma credo sia proprio questo: riuscire a mettere in campo giocatori validi. Quando saranno recuperati tutti, avremo una Roma più competitiva. Se passassero gli indennizzi per ogni infortunio occorso ai nostri giocatori in nazionale, saremmo straricchi perché ogni volta che diamo qualcuno ci torna acciaccato».

Un anno fa Ma i soldi non bastano per ritrovare lo spirito di un anno fa, quando la gara dell’Olimpico contro il Basilea s’inserì all’interno della lunga striscia positiva giallorosso. «Rispetto al 2009 non è cambiato molto. Stiamo in una fase di crescita, stiamo ritrovandoci. Le difficoltà che incontriamo a fine match, come contro il , in questo momento sono più dovute a un fatto mentale. Questo è significa che fisicamente stiamo bene. Solo che se prendi due pali, sbagli diverse occasioni e poi ti fanno gol in questo momento in cui ne subiamo troppi, è normale quindi che un po’ di apprensione ci sia».

& Borriello: la coppia A fugarla, però, potrebbe bastare l’ufficializzazione del tandem regina dell’attacco. «Mi sembra che fino a questo momento sia la coppia principale. Li vedo bene, ma detto che ci siano dei problemi di compatibilità. contro il è stato stratosferico, è in grande vena. Non sta facendo gol, ma sono contento delle sue prestazioni». Impressioni? Se stasera contro il Basilea si sbloccherà, sarà il regalo giusto per assicurargli un compleanno sereno.