Borriello: Non ero stanco

04/10/2010 alle 10:57.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - A metà della ripresa, sul risultato di 0-0, Ranieri ha inserito Vucinic, sperando di ripetere l’impresa di nove giorni fa: dentro il montenegrino, che poi ha firmato la vittoria contro l’In ter. Quando il team manager avverte il quarto uomo Bergonzi del cambio, Ra nieri fa un cenno verso la tre quarti di campo del Napoli. Totti e Borriello sono nella stessa direzione. Totti pensa che tocchi a lui, si sta avviando verso la pan china, ma il quarto uomo alza il tabello ne luminoso con il numero 22. Borriello non riesce a nascondere lo stupore: «Chi, io?» .

ONESTA’ - L’ex milanista è l’unico giocatore della Ro ma che accetta di com mentare questa sconfitta. E lo fa prendendo le di stanzeda Ranieri:« Ero convinto di se gnare, stavo bene. Stanco io? Assoluta mente no, stavo bene, erano più stanchi i difensori del . Quando sono uscito Paolo Cannavaro ha tirato un so spiro di sollievo. Le scelte dell’allenato re vanno rispettate e il mio non vuole essere un attacco, ma sono abituato a dire la verità. Non so che polemiche si possano creare, non voglio creare pro blemi a nessuno. Ma perchè dovrei dire una bugia? Avevo la sensazione che pri ma o poi avrei trovato il varco giusto per fare gol. Sono un po’ meravigliato e di spiaciuto... ».

Borriello martedì scorso era entrato nell’ultima mezz’ora contro il Cluj e ave vasegnato un gran gol. Pensava di esse re stato risparmiato in vista del . La sua analisi va oltre Fuori casa non funziona niente. A Brescia siamo stati penalizzati dalle decisioni arbitrali, a siamo crollati nel secondo tem po. Ma non vedo una squadra in crisi, siamo vivi. La Roma ha una rosa com petitiva, al livello di Inter, , Chelsea e Bayern. Penso che sia solo colpa nostra se non riusciamo a lottare per il campionato e se non arriviamo al meno ai quarti di . Questo ci deve e mi deve responsabiliz zare, la società ha fatto di tutto per alle stire una squadra competitiva. Abbiamo un tifo che è unico al mondo. Io non ho rifiutato la , ma ho ac cettato la Roma. E’ la squadra che mi ha voluto di più, non ha guardato al lato economico, i dirigenti mi hanno parlato con più passione ».

In campo ci mette sem pre l’anima e ci teneva a fare bella figura a , la sua à:« Cerco di non avere rimpianti al termine della partita ».

OTTIMISMO - Borriello è convinto che la Roma ab bia funzionato, fino al mo mento del cambio: «Fino a quando sono uscito la squadra aveva giocato benissimo. Nel primo tempo abbiamo dominato. Nella ripresa per dieci minuti abbiamo attac con grande intensità. Abbiamo gio­ bene anche contro il , che ci ha raggiunto nel finale. Per non parlare di Brescia. Non vedo una squadra in difficoltà, ma una classifica bugiar da. Dobbiamo solo limare certi errori e approfitteremo della sosta. Anche se spero nella Nazionale». In serata è ar rivata la convocazione, lo ha aiutato a ritrovare il sorriso. Il chiarimento con Ranieri sul treno non c’è stato. Borriello è rimasto a dai suoi parenti. Se ne riparlerà al ritorno dagli impegni azzurri.