IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - Per fortuna che la prossima sosta del campionato ci sarà a Natale. E quello che deve aver pensato Adriano due giorni fa quando Guillermo Burdisso lo ha messo fuori gioco. Prima della gara col Cesena, e della prima sosta della Serie A per le nazionali, lImperatore si è fermato per un problema muscolare; ora la distorsione alla caviglia. Ad Adriano, insomma, non sembra andare bene niente in questi suoi primi mesi giallorossi anche se dopo gli esami a cui si è sottoposto ieri, lui e i medici hanno tirato un sospiro di sollievo.
L’obiettivo dello staff medico romanista è di rimetterlo a disposizione di Ranieri per la trasferta del 24 ottobre a Parma. Difficile, se non impossibile, che possa farcela per l’anticipo del 16 contro il Genoa all’Olimpico, la prima dopo la sosta. Il brasiliano si è messo subito al lavoro per recuperare il prima possibile, come ha fatto dopo l’infortunio muscolare dal quale è rientrato in anticipo rispetto ai tempi stabiliti. Ieri ha cominciato a sottoporsi a delle sedute di fisioterapia perché anche stavolta vuole bruciare le tappe. Perché questo nuovo infortunio è arrivato proprio nel momento peggiore, quando il brasiliano stava riprendendo confidenza con il terreno di gioco dopo. Nei quarantacinque minuti contro il Cluj di martedì scorso era sembrato in progresso, anche dal punto di vista della condizione fisica e così come sembrava migliorata l’intesa coi compagni di squadra. Di lui aveva parlato in termini lusinghieri anche Claudio Ranieri, che lo aveva visto bene contro i romeni. Ora il nuovo stop, che lo costringerà a ricominciare da capo. Un’altra volta.
