D-NEWS (M. MORELLI) - A ranghi ridotti, complici le assenze dei nazionali, ma con il ritorno di Pizarro. A Trigoria Ranieri ieri ha lavorato in vista della prima quattro giorni decisiva della stagione senza tre possibili titolari (De Rossi, Menez e Mexes), ma almeno ha rivisto il Pek tornare nel gruppo.
Soprattutto ha constatato che il cileno riuscirà a scendere in campo al Sant'Elia, scenario dove i giallorossi non vincono da 15 anni: l'ultima volta fu 0-2 con Fonseca superstar e Mazzone in panca. A Trigoria stavolta si augurano che fra i protagonisti ci possano Totti e l'ultimo arrivato al “Bernardini”, Marco Borriello. Ranieri li ha provati insieme nella partitella di allenamento, l'intesa è buona. La nuova coppia d’attacco romanista già fa sognare i tifosi.
A osservare gli scambi fra i due c'è rimasto pure Adriano, che s'è rivisto in campo per svolgere lavoro differenziato.
Il brasiliano ha ripreso a correre e sta mostrando grande voglia di tornare in campo. Riise a parte, contro l'undici
di Pier Paolo Bisoli scenderà in campo lo stesso undici che ha pareggiato a reti bianche col Cesena, l'unico dubbio è rappresentato dal ballottaggio fra Perrotta e Taddei.
Oggi a Milano summit tra Unicredit e Rothschild: si comincia a prendere visione delle manifestazioni di interesse raccolte dall'advisor. Ieri invece è arrivato il rinnovo di contratto per Matteo Brighi: il 29enne centrocampista ha siglato un nuovo accordo fino al 2014 con uno stipendio netto di 900 mila euro in questa stagione e 1,1 milioni per le successive tre stagioni
