IL ROMANISTA (T. CAGNUCCI) - Ma erano tutti scemi quelli che erano andati a Ciampino a cantare "Vinceremo il tricolore" soltanto qualche giorno fa oppure è più surreale vedere Ranieri che "motiva" Baptista mentre lo sta lanciando dentro lassurdo di un 1-4 contro il Cagliari?
Basta. Siano problemi di forma, di preparazione, di concentrazione, di litigi tra i dirigenti, risolveteli. Subito. Perché se non si dà una svolta lunica salvezza è tifare per lo sciopero dei calciatori sin da adesso. Da ieri.
Lunica cosa decente della Roma (la Roma?) a Cagliari è stato un colpo di tacco di Totti che poi è dovuto sparire dentro lerrore del campione pagato 8 milioni di euro, dopo la sostituzione di un allenatore che in conferenza stampa ha parlato di Uefa, vabbè, forse di Champions, ma che di scudetto no, ci mancherebbe altro.
"Aveva ragione" diranno in tanti adesso, ma solo quelli per cui è normale perdere 5-1. Col Cagliari. Che cosa è? Sì è vero, dopo il 2-1 con un uomo in meno e senza Totti non era facile, ma così è stato facilissimo per il Cagliari! Dovè la squadra di Ranieri che lanno scorso vinceva spesso e volentieri in rimonta o allultimo minuto? Hanno pensato a Monaco di Baviera? Sbagliato due volte, visto che del girone - paradossalmente - è la partita in cui ci si può fare meno male. Dovè la Roma e perché è sparita? Questa squadra lanno scorso a un tempo dalla fine è stata campione dItalia. Questa squadra è lunica che sè tenuta un allenatore mentre le altre (e pure ieri lInter lo ha dimostrato) hanno scelto un nuovo guru o hanno rifondato completamente. E a quella squadra ci devi aggiungere Adriano, Borriello, Simplicio - senza considerare Burdisso, perché ce lavevi non tanto per la prestazione di ieri. No. Non cè una ragione e non ce ne deve essere. Non fate passare per scemi quelli che sono andati a cantare "Vinceremo il tricolore!" perché non lo sono. Semmai sono innamorati. E quando ami non sbagli così tanto, anzi: non sbagli mai.