Ranieri rialza la testa «Scossa con il Bayern»

15/09/2010 alle 10:31.

CORSERA (L. VALDISERRI) - Dopo venerdì (la conferenza stampa della stagione della sofferenza; n.d.r.) e dopo sabato (la sconfitta 1-5 a Cagliari; n.d.r.) vi siete divertiti a sparare sul pianista e non va bene. Però la Roma c’è, è sana, è un gruppo solido. Adesso bisogna parlare di meno, io per primo, e lasciare parlare i fatti. Come sempre nella mia carriera» Claudio Ranieri si è sentito attaccato, come mai gli era successo nella sua avventura giallorossa, e risponde in maniera molto diretta: «Le mie dichiarazioni le hanno capite davvero solo la presidentessa Sensi e sua madre. In ogni caso, conosco le regole del calcio e della comunicazione. Contano solo i risultati. Per questo mi aspetto una bella reazione della squadra».

Simone Perrotta parla di «mancanza di quell’entusiasmo che fa sì che ogni giocatore dia qualcosa in più e aiuti sempre il compagno. Ma basta un risultato positivo per farlo tornare». Ranieri si accoda: «Sì, ha ragione Simone. Manca quel qualcosa in più, ma ci siamo vicini».

Bayern-Roma è importante anche per la partita nella partita tra Germania e Italia, per il ranking Uefa e per le squadre iscritte nelle prossime edizioni della . E i tedeschi, come al solito, hanno messo del pepe alla vigilia. Van Gaal ha detto che l’Inter non è la favorita per la vittoria finale e che non lo è neppure il Chelsea, perché ha un allenatore italiano. E Badstuber ha detto che è molto furbo, intendendo dire che è un simulatore. «Io contro Van Gaal, in Spagna, ne ho vinte 4 e perse 2. Quanto a , sono sicuro che farà una grandissima partita», dice Ranieri.

Dalla al campionato il passo è breve. L'Inter non ha gradito la decisione del giudice sportivo di sospendere Nicolas Burdisso solo per due turni, che consentirà al difensore argentino di rientrare in tempo per la sfida tra Roma e nerazzurri. «Non sono stati ravvisati gli estremi della condotta violenta in relazione al fallo di Nicolas Burdisso nei confronti di Daniele Conti – si legge sul sito Internet della società nerazzurra – e non sono state dunque applicate le sanzioni previste dall'art. 19, comma 4, lettere b)o c) Codice di Giustizia Sportiva, che prevedono, quale pena minima, la rispettivamente per 3 o 5 giornate». Secca la risposta di Ranieri: «Io non giudico chi giudica”. La presidentessa Rosella Sensi, pacatamente, ha aggiunto: «Non vedo il motivo di scaldare già gli animi».