REPUBBLICA.IT (M. PINCI) - Dimenticare Monaco. Il giorno dopo il rientro dalla Germania serve per voltare pagina, dopo il confronto - più che chiarimento - tra Totti e Ranieri, seguito alle dichiarazioni del capitano sulla scarsa aggressività (eufemismo) della squadra in Baviera. L'obiettivo, da oggi, è il Bologna
RANIERI RESTA - I vertici della Roma, insieme al tecnico, hanno deciso di non prendere in considerazione l'ipotesi di punire la squadra con una "clausura" forzata tra le mura del centro tecnico. Neanche in caso di ulteriore debacle. La decisione è stata resa nota anche ai giocatori. Un accorgimento per evitare di appesantire ulteriormente il morale del gruppo. "Si continua uniti", il messaggio che vuole essere inviato a tutti. E che riguarda anche il futuro di Claudio Ranieri: soltanto una settimana fa si parlava e si scriveva dell'imminente rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2011. Oggi sono iniziati a circolare addirittura i nomi di possibili eredi in caso di addio, da Lippi e Leonardo. Da Trigoria si registrano smentite all'ipotesi di un addio anticipato, con qualche sorriso per le ipotesi sulle alternative. Anche chi segue da vicino Ranieri non ha dubbi sul fatto che non "abbandonerebbe la nave". Neanche se dovessero persistere le attuali difficoltà. Il tecnico crede nella squadra, e lo ha ribadito ieri al gruppo in un lungo colloquio. Neanche i bookmakers credono all'esonero: per Stanleybet la possibilità vale addirittura 16 volte la posta.
MEXES SI', VUCINIC NO - Da oggi, invece, l'attenzione dello staff è concentrata solo sull'aspetto tecnico. E, per far arrivare il messaggio, Ranieri ha radunato la squadra al centro del campo concentrandosi esclusivamente su aspetti tecnici legati all'allenamento. Un allenamento che lascia spazio anche (oltre agli auguri del gruppo a Perrotta, oggi 33 anni) a qualche sorriso: Mexes è recuperato, domenica sostituirà lo squalificato Burdisso al centro della difesa. Ritorno atteso, più indispensabile che importante per evitare di rivedere la difesa del secondo tempo di Cagliari. I guai arrivano invece da Vucinic: a 48 ore dal calcio d'inizio di Roma-Bologna, l'attaccante non ha ancora svolto un allenamento intero, il dolore alla schiena non se ne è andato, così come la fatica negli sforzi prolungati. E con tre match in 7 giorni (mercoledì a Brescia, sabato con l'Inter a meno di sciopero), nessuno vuole correre rischi. Ancora a riposo Cassetti: dopo la fisioterapia di ieri, solo corsa leggera con Bertelli. Si cercherà di recuperarlo, soprattutto per carenza di alternative, dopo il problema di Castellini e l'assenza prolungata di Riise (non tornerà a Roma prima di domenica). Nessun brivido, invece, per Borriello: l'attaccante aveva abbandonato l'allenamento con qualche istante di anticipo sui compagni: nulla di grave, solo riposo. Servirà in vista di un confronto, quello di domani, già da dentro o fuori.