IL ROMANISTA (M. MACEDONIO) - Aveva chiesto innanzitutto i tre punti, Claudio Ranieri, alla squadra, per sfruttare al meglio il primo dei due turni casalinghi consecutivi che il girone di Champions riservava alla Roma. E i tre punti sono puntualmente arrivati, grazie alluno- due con cui Mexes prima, e Borriello poi, hanno sbloccato il risultato, anche se lennesimo gol subito su palla inattiva non ha fatto mancare, ancora una volta, un po di sofferenza nel finale. «Dovevamo essere un po più concreti dice il tecnico. La fretta di voler andare subito in vantaggio ci stava giocando un brutto scherzo
Che i tre punti pesino, e non poco, sulla classifica lo sostiene a fine gara anche il direttore generale della società giallorossa, Daniele Pradè. «La vittoria era oggi fondamentale dice a sua volta ai microfoni di Sky perché in questo momento cè una squadra che sta dominando il girone ed è il Bayern. Ma noi dobbiamo continuare così, e queste in casa vincerle tutte. La vittoria di stasera è servita anche per il morale e per riprendere quella serenità che avevamo perduto». Loperazione Borriello, gli chiedono, sembra essere sempre più benedetta. «Sta veramente giocando alla grande, dimostrando di essersi inserito perfettamente nei nostri meccanismi. E un bomber puro. Abbiamo un attacco veramente di altissimo livello e il mister può contare su parecchi cambi. Adriano? Aspettiamo anche lui, un giocatore che ha certamente bisogno di essere recuperato sotto tanti punti di vista, ma sul quale stiamo lavorando. Se deve perdere peso? No, penso che, a prescindere da questo, lui è uno che deve innanzitutto giocare con continuità, per ritrovare la forma ma anche fiducia e convinzione. I tifosi stasera lhanno applaudito e incoraggiato».
Poi sul suo sito Francesco Totti ha commentato così il successo: «Sconfiggendo il Cluj stasera, abbiamo ottenuto un successo importante per tutto e per tutti: per tutto quello che significa, tre punti pesanti che ci riportano pienamente in gioco nel nostro girone di Champions League; e per tutti coloro che assieme a noi credono in questa Roma e in questo gruppo. Alla fine nel calcio la medicina migliore è la vittoria»