![](/IMG/AS ROMA/DIRIGENTI/BIG-Rosella Sensi tra i giornalisti LR24 05_07_10.jpg)
CORSPORT (G. D'UBALDO) - E una situazione delicata quel la che riguarda la cessione della Roma. Molte voci incontrollate creano aspetta tive dilatate, la verità è che non ci sono trattative avviate e i tempi rischiano di allungarsi, con un clima di incertezza che potrebbe avere effetti negativi sulla squadra. Con i rumors delle scorse setti mane il titolo Roma ha avuto unimpen nata verso lalto, con il conseguente au mento del prezzo della società che, dal tro canto, con landamento negativo
LA NEWCO - Dagli inizi di settembre si attende la costituzione della Newco e dovrà essere nominato presidente Zimatore, il manager scelto dalla banca per intefacciarsi con Rotthschild. Quindi si procederà alla scissione della Roma da Italpetroli. Adempimenti tecnici necessari per poter avviare una trattativa di vendita della società. Gli avvocati di Gravio e Carbonetti di Unicredit, devono incontrare Gambino e Conte della famiglia Sensi. Ma al momento non c è nessun appuntamento in programma. La banca non dovrebbe avere tutto linteresse a snellire le operazioni? Giampaolo Angelucci, uno dei primi imprenditori a manifestare il suo interesse per la Roma, è in contatto costante con Alessandro Daffina, la.d. di Rothschild, in attesa di poter aver accesso alla due diligence, ma la risposta data è che Unicredit non è ancora in grado di fornire i numeri della società. Angelini, che si era fatto avanti un anno fa, non ha più dato seguito al suo interessamento e Sawiris, legiziano della Wind, che, pare, manterrebbe inalterato lattuale assetto societario, non sembra essere considerato un interlocutore privilegiato dalla banca, la sua candidatura non è decollata.
ATTESA - Nel giorno delluscita di scena di Profumo da Unicredit, Paolo Fiorentino, numero due della banca, ha fatto una telefonata a Rosella Sensi, dicendo che fino a ottobre non si muoverà niente. Rothschild ha chiesto tempo per presentare una vera e propria lista di potenziali acquirenti, ma le lungaggini burocratiche potrebbero far allontanare chi vuole investire nella Roma. Anche la famiglia Angelucci, dopo aver ottenuto il gradimento del sindaco Alemanno, potrebbe decidere di abbandonare la contesa, anzi, a dire il vero il capofamiglia, Antonio, era già intenzionato a ufficializzare luscita di scena. Il figlio Giampaolo ha insistito per aspettare ancora dieci giorni in attesa di poter avviare la trattativa. Ma i tempi sono ristretti.
CDA - Intanto domani è in programma un nuovo Consiglio di amministrazione della Roma, che dovrà approvare la bozza del bilancio, da sottoporre a ottobre allapprovazione dellassemblea dei soci. E tutto in alto mare, a meno che la banca non ha un grande nome da far uscire a sorpresa dal cilindro.