Montali: "Claudio non si discute"

20/09/2010 alle 11:12.

CORSERA (D. BERSANI) - Rosella Sensi tace e lascia lo stadio Olimpico con lo sguardo torvo delle occasioni peggiori, la squadra non parla per volere della proprietà anche se, fanno sapere le voci di dentro, «non è un silenzio stampa vero e proprio». Non parla il «presidente ombra» della Roma e nemmeno quello virtuale, Paolo Fiorentino di Unicredit. La società giallorossa in cerca di padrone è scossa dal quinto risultato deludente di una stagione iniziata come peggio era difficile immaginare. Ma almeno ufficialmente si stringe accanto a Ranieri.

Niente ritiro, almeno per ora, e gli unici ad esprimersi nella domenica infausta sono «i direttori». A Trigoria ce ne sono tre, ieri hanno parlato in due. Prima del match, Gian Paolo Montali aveva espresso a Sky Sport la posizione del club giallorosso rispetto alle dure prese di posizione del tecnico: «Siamo perfettamente allineati con Ranieri. Io so che significa fare il mister e dico che ha fatto bene a difendere la sua squadra a spada tratta, come spetta a un capo: lui è un uomo vero e ha dimostrato un grande attaccamento verso questi colori». E a fine gara dice di aver visto «una squadra bloccata dalla paura nel finale». A chi chiedeva se Ranieri sia in discussione, Montali ha risposto: «Non scherziamo». Prima del fischio d’inizio di Peruzzo, Bruno Conti aveva visto un gruppo carico e motivato: «Più delle parole, contano i fatti. Siamo partiti male e non cerchiamo scusanti alla falsa partenza con il rendimento incerto di altre squadre. Sarà un campionato difficile per tutti, perché tante squadre non di primo livello daranno fastidio a tutte le grandi».