Ieri pomeriggio Julio Sergio è stato ancora una volta tra i migliori in campo, così come a Monaco dove era stato indiscutibilmente il migliore dei giallorossi. All’Allianz Arena è stato protagonista di almeno quattro interventi decisivi prima di capitolare davanti al gran gol di Muller, ma è comunque riuscito ad evitare che il passivo fosse ben più pesante di quello che è stato. Anche ieri è stato battuto solo da un gran gol, il primo di Di Vaio, mentre nel secondo la responsabilità è da dividere tra Mexes e Rosi. Prima però si era reso protagonista di un grandissimo intervento su Paponi in chiusura di primo tempo che ha ricordato in maniera impressionante quello su Mauri (la porta era la stessa) nell’ultimo derby, e di un paio di parate non semplici sullo stesso Di Vaio. Julio Sergio, insomma, ha dimostrato di esserci e sta cominciando a rispondere sul campo a chi diceva che la passata stagione era stata solo una casualità. La porta giallorossa, insomma, è in buone mani e se non ci saranno altri problemi fisici a complicargli la vita, il brasiliano potrà confermarsi sui livelli dello scorso anno in cui è stato per rendimento uno dei migliori portieri del campionato. Un portiere che ha portato punti pesanti alla Roma e che ha permesso ai giallorossi di rimanere in lizza fino all’ultimo per lo scudetto. Ora sta tornando su quei livelli lì. Per il bene suo e della Roma.