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GASPORT (S. BOLDRINI) - Da unInter allaltra: è la storia di Bogdan Lobont, il portiere romeno che stasera ritrova la Champions contro una squadra del suo Paese. Cest la vie, è la vita
Lobont è abituato a cose poco normali: gioca male contro lInter in Supercoppa, finisce sulla graticola, rischia di essere scavalcato da Doni nelle gerarchie di Ranieri, poi torna dopo linfortunio di Julio Sergio, contro lInter naturalmente, e azzecca un partitone. Ora cè la Champions e chi gli tocca come avversario? Il Cluj, squadra a 180kmdalla sua città, Hunedoara. Dicono di lui: bravo portiere e bravissima persona. Lobont gioca nella Roma da un anno, ma è già amico di tutti, un supporto per Ranieri nella gestione dei portieri. Non era facile tenere la barra dritta nelle gerarchie: Julio Sergio titolare, Lobont vice, Doni in tribuna. Era ancora più difficile dopo la Supercoppa, ma Ranieri non ha mollato di un centimetro. Lo ha responsabilizzato («tra Inter, Cluj e Napoli si gioca il posto»), ma lha difeso. Lobont è il portiere della Romania (77 presenze) e nelle coppe europee è a quota 33. Ha difeso la porta dellAjax, è stato riserva nella Fiorentina, ha giocato nel Rapid e nella Dinamo Bucarest. Un infortunio al ginocchio nellaprile 2009 gli ha bruciato 6 mesi di carriera. A Roma è tornato a respirare grande calcio. Non è un fenomeno, ma non può essere un brocco uno che gioca 77 gare in Nazionale.