
CORSPORT (P.TORRI) - Stephan Lannoy. Quando ieri, più o meno allora di pranzo, abbiamo conosciuto il nome dellarbitro che dirigerà la Roma nel suo primo impegno di Champions League, la prima sensazione è che questo direttore di gara francese lo avessimo incontrato di recente. E non ci aveva lasciato un bel ricordo. E allora, andando a rivedere i tabellini, eccolo qui monsieur Lannoy, primo agosto, seconda partita del torneo di Parigi, la Roma in campo contro i padroni di casa del Psg, Roma in vantaggio, novantesimo scaduto, tre i minuti di recupero segnalati, diventati poi quasi sette, finchè, in pratica, il Psg non è riuscito a pareggiare.
PROTESTE - Certo, era unamichevole, quel gol subito non è che avesse la forza di cambiare il corso della stagione, ma certo quel gol non fece piacere alla squadra giallorossa. Tanto è vero che subito dopo il fischio finale, arrivato appena incassata la rete del pareggio, furono parecchi i giallorossi ( in particolare ricordiamo un Riise furibondo) che ne dissero quattro al fischietto francese. E anche Claudio Ranieri si presentò in campo per dire qualcosa al signor Lannoy. Ma dopo quello che è successo quel primo agosto a Parigi, era proprio il caso che i designatori dellUefa, spedissero proprio questo arbitro per la prima stagionale della Roma in Champions? La speranza è che non conosca litaliano e quindi non possa ricordare gli insulti dei giocatori. E meno male che da questanno il signor Collina è diventato il designatore europeo.