IL ROMANISTA (P. BRUNI) - Novanta minuti con lEstonia, altrettanti con le Isole FarOer. Fra Roma e lazzurro, Daniele De Rossi sembra il clone, geneticamente perfezionato, di Robocop. Prandelli punta su di lui. E lui, con la solita generosità, risponde presente.
Domani sera a Firenze, dopo la vittoria in rimonta con gli estoni, arriva la cenerentola del girone. Le Isole FarOer non sembrano poter impensierire la pur scapestrata formazione di Prandelli. Non dovrebbero esserci molti cambiamenti rispetto agli 11 che hanno guadagnato i primi tre punti verso Euro 2012. In porta si fa avanti la candidatura di Viviano, nonostante il titolare del momento, Sirigu, abbia dato le giuste garanzie di tenuta psicologica e tecnica. In difesa, al momento, cè la possibilità che ad almeno uno dei due esterni, Cassani e Molinaro, venga concesso un turno di riposo. In rampa di lancio cè Antonelli, che gode della stima dellallenatore. A centrocampo il trio che tanto piace al commissario tecnico: Montolivo, Pirlo e De Rossi. Possono garantire quantità e qualità. Certo, quando giocheremo con le tre punte, a metà campo dovremo lavorare in modo diverso rispetto allEstonia. Il pensiero di Prandelli è chiaro: non vuole che ci sia confusione a livello tattico, ognuno deve rispettare la propria posizione e lasciare libero Pirlo di inventare e dettare i tempi. In avanti, data per scontata la presenza di Cassano, dovrebbe rientrare dal primo minuto Gilardino. Probabile, insieme ai due attaccanti, linnesto di Quagliarella come esterno destro. Nella testa del Ct, in un primo momento, era balenata lipotesi di concedere una chance a Giuseppe Rossi che però, per una lieve distorsione alla caviglia, dovrebbe partire dalla panchina. Oggi, la Nazionale sosterrà una doppia seduta dallenamento. La sessione pomeridiana, poi, si terrà alle 19 allo stadio Franchi e sarà aperta al pubblico.