Che mazzata Julio Sergio!

24/09/2010 alle 12:42.

CORSPORT (P. TORRI) - Assai più di una distorsione alla caviglia. Julio Sergio dovrà rimanere fermo, a voler essere ottimisti, quaranta-cinquanta giorni. Quelle lacrime di dolore che hanno accompagnato gli ultimi minuti della sua partita a Brescia, lacrime che hanno toccato il cuore di tutti, hanno purtroppo una motivazione medica precisa.

CURE -Il brasiliano ha già iniziato un per corso terapeutico- riabilitativo stabilito dal consulente ortopedico, il professor Fabbriciani e dallo staff medico giallorosso. A Julio Sergio è stata applicata una fasciatura rigida che ogni giorno sarà tolta per consentirgli di sottoporsi alla fisioterapia che sarà sua fedele compagna per le prossime settimane. Il lato positivo, se c’è un lato positivo in questa vicenda, è che non c’è stato bisogno di ingessare, anche se per camminare Julio Sergio deve aiutarsi con le stampelle. Le condizioni della sua caviglia saranno con trollate periodicamente con nuovi ac certamentiradiografici.

PROGNOSI -Oggi come oggi è un esercizio d’ottimismo dare certezze sulla data peril recupero del giocatore. Certo, l’infor tunio non è di piccola entità, come del resto si era intuito sin dal momento in cui il brasiliano a Brescia è stato rimes so in piedi con la caviglia fasciata e le lacrime agli occhi. Dovrà rimanere fer mo per una trentina di giorni, poi ci sa rà bisogno che riprenda ad allenarsi per ritrovare un minimo di condizione atletica che possa consentirgli di tor nare a disposizione di Claudio Ranieri. Pensarlo in campo prima di qua ranta- cinquanta giorni è francamente difficile. Il suo rientro può essere ipo tizzato nell’ultima decade del mese di novembre.

SOSTITUTO -Una certezza: da domani sera giocherà al posto del brasiliano titolare, come da ge rarchia ribadita anche a Brescia con il romeno in panchina e Doni in tribuna. Quest’ultimo, peraltro, pur non es sendo in buoni rapporti con Julio Ser gio, ieri, attraverso un sito brasiliano ha voluto fargli personalmente il suo in bocca al lupo:«Voglio fargli i miei mi gliori auguri per una pronta guarigione, mi auguro possa tornare in campo il pri ma possibile». Toccherà dunque a difendere la porta giallorossa. Un’occasione di riscatto per il rumeno che dopo la sfida di Supercoppa a Mila no contro l’Inter, fu piuttosto criticato per una prestazione non proprio impec cabile. Ora può prendersi qualche rivincita, sapendo pure che Doni in questo periodo farà ancora di più per ripropor rela sua candidatura.