I fatti. L’ex interista Nicolas Burdisso, espulso sabato a Cagliari per quell’entrata su Daniele Conti, è stato squalificato per due giornate di campionato e la decisione del Giudice sportivo non è stata contestata dalla Roma, ma dall’Inter. Incredibile, ma vero. Il club milanese, attraverso un comunicato sul proprio sito internet, ieri pomeriggio si è lamentato perchè la pena comminata all’argentino è stata troppo lieve. «Non sono stati ravvisati gli estremi della “condotta violenta” in relazione al fallo di Nicolas Burdisso nei confronti di Daniele Conti. Non sono state dunque applicate le sanzioni previste dall’art. 19, comma 4, lettere b) o c) Codice di Giustizia Sportiva, che prevedono, quale pena minima, la squalifica rispettivamente per 3 o 5 giornate. Il Giudice Sportivo ha così inflitto la sanzione di due giornate di squalifica; il calciatore Nicolas Burdisso parteciperà all’incontro Roma-Inter valido per la 5˚ giornata del Campionato di Serie A», il testo della clamorosa protesta nerazzurra.

«Si lamentano perchè non gioca più con loro...», il parere di Claudio Ranieri, direttamente da Monaco di Baviera. «Se hanno deciso di dare a Nico due giornate di squalifica, sarà giusto così. Io non giudico i giudici. Nicolas con Daniele Conti si è scusato. La realtà è questa». E Rosella Sensi, al seguito della squadra in Baviera, ha aggiunto che «sarebbe meglio non inasprire gli animi, siamo solo all’inizio dela stagione. E poi io dalle vicende degli altri mi tengo fuori...».

Non era mai accaduto, del resto, che un club si comportasse in questo modo, assai poco elegante, nei confronti di un tesserato di un’altra società. Al punto di emettere un comunicato ufficiale. L’Inter vuole forse sostituirsi ai giudici federali e “giocare” il campionato secondo regole proprie? Di certo, l’uscita su Burdisso è - come dice la presidente della Roma - la maniera peggiore per preparare la sfida, sciopero permettendo, di sabato 25.