A Brescia torna Mirko. Ora è il suo momento

21/09/2010 alle 11:51.

IL ROMANISTA (D. GIANNINI) - A Brescia con un’arma in più. La Roma che oggi partirà per la trasferta contro la formazione di Iachini con la necessità di andarsi a riprendere una fetta dei punti lasciati per strada nelle prime tre giornate di campionato potrà contare sul rientro di Vucinic

Andò meglio nel 2008-2009 con la rete del definitivo 2-0 contro l’Atalanta a fine settembre. Lo scorso anno si sbloccò l’1 novembre tra i fischi della partita contro il . Avvii complicati per poi volare. Ormai l’abbiamo capito, Mirko è questo qui. E adesso sta per entrare (si spera) nel suo momento sì. Magari potrebbe anticiparlo anche un po’, sfruttando il fatto che le prossime saranno settimane felici per lui. Tra meno di 10 giorni (l’1 ottobre) è il suo compleanno (farà 27 anni), ma soprattutto è ormai imminente la nascita del primo figlio, Alexander. Domenica Stefania, la compagna di Mirko, era in tribuna con il pancione e al momento del 2-2 ha preso e se ne è andata per la rabbia. Lui, dalla panchina, appena poteva (soprattutto durante l’intervallo) ha rivolto lo sguardo verso di lei. E questa serenità nella vita privata potrà aiutare Vucinic a tornare in fretta il "Genio", quello che spacca le partite in due. Non vede l’ora di poter dare il suo contributo. Contro il le telecamere di Sky lo hanno colto mentre applaudiva con convinzione al gol di Borriello. Ora però vuole tornare ad essere protagonista, vuole ritrovare quel gol che gli manca dal 16 maggio scorso, dal vantaggio contro il Chievo che ci diede per qualche minuto il sogno scudetto. Come due anni prima a Catania. Visto il momento difficile, sarebbe per lo meno azzardato chiedergli di riaccendere sogni tricolori. Ma tre punti a Brescia, quello sì che si può. Mirko si sta preparando per recuperare il tempo perduto. Ieri a Trigoria, nel primo allenamento settimanale ha svolto tutto il lavoro col gruppo (quello di chi non ha giocato domenica, mentre gli altri facevano defaticante). E’ pronto a prendersi il posto sulla fascia, probabilmente al posto di un Menez non proprio brillante contro il . Lui, e Borriello insieme per mettere alle spalle la crisi. Poi ci sarà l’Inter, e lui è quello da sempre è quello dei gol difficili e delle partite importanti.