
IL TEMPO (M.DE SANTIS) - Esperimenti banditi, ritorno a formule conosciute e ampiamente collaudate. L'idea che frulla già da qualche giorno nella testa di Claudio Ranieri è quella di una Roma «conservatrice» in Supercoppa. «Conservatrice» nel senso che dovrebbe disporsi secondo moduli e uomini già abbondantemente rodati. Un 4-4-2, che poi potrà essere più o meno abbottonato o spregiudicato, un «rombo» o un 4-2-3-1 se si parla di disposizione tattica, stragrande (se non totale) maggioranza di facce, volti e nomi conosciuti da un bel pezzo in formazione. Il tempo delle prove è finito, male, ad Atene: a Milano la Roma deve andare sul sicuro.