CORSPORT (R. LORIA) - Tra la vittoria di un titolo a livello di settore giovanile e laffermazione nel calcio professionistico cè una distanza siderale. Un cammino, quello tra uno scudetto Primavera e un gol al Parco dei Principi contro il Paris Saint-Germain, che è lastrica to spesso di sacrifici e delusioni e che può durare anche cinque anni. E il caso di Leandro Greco, campione dItalia nel giugno 2005 agli ordini di De Rossi senior e ritornato agli onori della cronaca sa bato pomeriggio dopo un bel po di anonimato. Greco e il suo gol sono la dimostrazione che di quella squadra Primavera, ultima a portare il tricolore a Trigoria, non tutto si è perso.
GIALLOROSSI - Della squadra che fu di Alber to De Rossi ben quattro giocatori vestono an cora la maglia della Roma. Parliamo del già citato Greco, ma anche di Okaka, Cerci e Rosi. Quattro ra gazzi con storie, ambizioni e aspettative differenti. Aleandro Rosi, ad esempio, non può non sperare di ritagliarsi un posto importante nel lundici di Ranieri. Il terzino destro è lesempio di come, per sfondare a certi livelli, si deb ba imparare a soffrire. Per lui le esperienze con il Chievo, con il Livorno e con il Siena sono state fondamentali. Un percorso che sta seguendo anche Stefano Okaka, i cui gol nei play off tra scinarono la Roma alla conquista dello scudetto nel 2005, e che, dopo aver incontrato tutte le difficoltà classiche del lenfant prodige, oggi sembra aver raggiunto il giusto grado di maturità anche grazie alle esperienze con Modena, Brescia e Fulham. Di quella rosa, pur non essendo uno dei protagonisti assoluti, faceva parte anche Alessio Cerci. Un al tro talento purissimo che probabilmente ha ancora bisogno di maturare per esprimersi ad alto li vello.
SERIE A - Di quella squadra, nellattuale Serie A, non ci sono solo loro. Non si può dimenticare ad esempio Gianluca Curci, che proprio nel corso di quella stagione 2004/ 05, lasciò a Pipolo lo specchio della porta della Primavera per andare a difendere quello della prima squadra. La sua storia è nota, con gli entusiasmi iniziali, le difficoltà dellanno successivo e il sorpasso subito da parte di Doni nelle gerarchie di Spalletti. Quindi la rinascita a Siena, laddio definitivo alla Roma e questan no loccasione unica di giocare in Champions League con la Sampdoria. Chi tornerà in Serie A, invece, è Daniele Corvia, capocannoniere di quella Roma Primavera e autore nellultimo campionato di Serie B di 17 gol che hanno contri buito in maniera determinante alla promozio ne del Lecce. A Cagliari invece cercherà fortuna il difensore Daniele Magliocchetti, anche lui lo scorso anno nel campionato cadetto, ma con la Triestina.
ALTRI - Oltre ai sette che cercheranno di met tersi in mostra in Serie A, nella linea difen siva di quella squadra campione dItalia cerano Scurto, Freddi e Grillo, tutti e tre buoni protagonisti lo scorso anno in Serie B con le maglie di Triestina, Grosseto e Crotone. La prima divisione, invece, sarà il palcoscenico di Andrea Giacomini, proprio ieri presentato a Cosenza, piazza con la quale lo scorso anno si sono con frontati Valerio Virga e Massimiliano Marsili, altri due pezzi impor tanti di quella Primavera tricolore.