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CORSERA (F. PISTONE) - Alla fine Benitez e Ranieri si abbracciano come due vecchi amici. Pur di sparare contro Mourinho, il tecnico della Roma fa i complimenti allInter che gli ha appena strappato anche questa Supercoppa: «LInter è sempre una grande squadra ma adesso è anche molto più difficile sorprenderla perché è ancora più compatta, e davanti è spietata».
Anche Moratti promuove Benitez: «È stata la classica partita da Inter ma dà molta sicurezza per il modo in cui abbiamo giocato. Non ci abituiamo a festeggiare e ora puntiamo alla Supercoppa europea di venerdì che non sarà facile perché lAtletico Madrid è una squadra difficilissima»
Ranieri prova a camuffare lamarezza con riflessioni lucide sulla gara: «Quando eravamo sull1-0 abbiamo regalato il gol del pareggio allInter, certamente il 3-1 finale non è veritiero. Fin quando ha retto Pizarro la Roma ha giocato bene». E il cileno conferma: «Ho resistito finché il ginocchio me lha permesso. Stavamo dominando e potevamo raddoppiare. Poi abbiamo regalato allInter questa vittoria. Contro di loro conclude David Pizarro non puoi sbagliare e noi di ingenuità ne abbiamo commesse addirittura due». Claudio Ranieri prova ad assolvere Adriano dopo la sua imbarazzante apparizione: «Sta lavorando molto, non è facile adattarsi subito a nuovi schemi e compagni. Mi aspettavo molto di più da tutti, ma sono soddisfatto».
Javier Zanetti festeggia il quarto titolo della stagione: «È sempre una grande emozione vincere. Importante era verificare come avrebbe reagito la squadra dopo il cambio tecnico». Il capitano nerazzurro azzarda una valutazione sulle differenze fra Mou e lattuale tecnico: «Benitez ci chiede di stare più alti e veloci, è un tipo più tranquillo, mentre Mou aveva personalità forte che aiutava anche la squadra. Sono entrambi allenatori capaci e preparati». Sulla prossima finale di Supercoppa europea: «Contro lAtletico Madrid sarà dura, il calcio spagnolo è sempre difficile da affrontare».