La Roma è già da Europa

02/08/2010 alle 10:38.

IL MESSAGGERO - Dopo tre inspiegabili minuti oltre i tre minuti di recupero, il Psg trova la rete del pareggio nell’ennesima mischia davanti a Julio Sergio e così la Roma, in vantaggio con il gol di Greco, non riesce a vincere la partita. Una farsa, un’autentica comica, una clamorosa presa in giro nei confronti della Roma e del calcio italiano con protagonista l’arbitro Stephane Lannoy, cacciato in tutta fretta dal mondiale in Sud Africa, che ha scatenato la rabbia di tutto il clan giallorosso, con Claudio Ranieri che è addirittura entrato in campo durante il gioco per dirne due (tre, quattro...) al direttore di gara.

All’appello mancano ancora in tanti (, Pizarro, Adriano, Simplicio, Juan, Doni e Julio Baptista), Cassetti e Brighi sono in panchina ma, vista la rosa, stavolta è complicato parlare di Roma 2. Se mai, una Roma in versione alternativa. Una Roma che va subito vicino al gol con Vucinic che, assistito da , dopo aver superato Coupet in uscita con un pallonetto deposita incredibilmente di testa (8’) sopra la traversa della porta vuota. Julio Sergio si deve esibire in tuffo su Nene (14’), poi ancora il tandem -Vucinic in evidenza ma il tocco scomposto di tacco del capitano, con Coupet battuto, viene frenato sulla linea (19’) dal muro del Psg. La Roma non alza mai il ritmo, cerca di controllare le operazioni ma dà l’impressione di poter far male ogni volta che porta il pallone nella metà campo parigina. appare ispirato assai (e fa gli imbocchi agli avversari prima delle punizioni: mano alta a chiamare per finta uno schema che non c’è...), Vucinic è il terminale più avanzato, Menez va a sprazzi ma quando va è un bel vedere. La gara del francesino, però, dura meno di mezzora: dopo uno scontro con Coupet, Jeremy (contusione con taglio al ginocchio sinistro) prima prova a tornare in campo poi chiede il cambio, e Ranieri non ci pensa due volte a mandarlo sotto la doccia. Dentro Pit, quarto di centrocampo a sinistra. Greco (34’) salva sulla linea su un colpo di testa di Hoarau da azione di calcio d’angolo; Coupet (37’) frena in due tempi una girata di sinistro di , poi (45’) in modo goffo e fortunoso devia in angolo una fucilata di Riise su punizione.

Nella ripresa pronti e via, e Roma in vantaggio con Greco (46’) bravo a costruire e a chiudere in gol un’azione sulla sinistra in tandem con Riise. Poi Perrotta rimedia un calcio di rigore (52’): prima segna, ma l’arbitro fa stranamente ripetere, poi si fa parare il tiro da Coupet. Traversa di Bodmer (63’) con un da lontano, a seguire. La Roma soffre le accelerazioni del Psg a sinistra, dove Pit non riesce a chiudere a dovere, così (74’) Julio Sergio è costretto a frenare in uscita bassa un tentativo del liberissimo Nene. Quindi la corrida finale nei 3+3 minuti di recupero e il colpo di testa vincente (51’) di Hoarau, su assist dell’arbitro Lannoy.