Jerry conferma «Per lui posso giocare ovunque»

07/08/2010 alle 11:12.

IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - UN ANNO FA era la grande incognita della stagione. A Riscone di Brunico, nell’ultimo ritiro dell’era Spalletti, era stato tra i peggiori. E se gli avessero detto che, 365 giorni dopo, sarebbe diventato uno dei giocatori più amati e attesi della Roma e avrebbe conquistato anche la Nazionale, probabilmente non ci avrebbe creduto. Perché Jeremy Menez, ad agosto del 2009, era un’altra persona rispetto ad ora. Ed era soprattutto un altro giocatore. In un anno è cambiato tutto. Il merito è suo, certo. Ma anche e soprattutto di Claudio Ranieri