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IL TEMPO - La trattativa infinita tra Roma e Inter per Burdisso si risolverà sul filo di lana. Dopo una telefonata tra la Sensi e Moratti la svolta sembrava imminente e invece Ranieri si deve rassegnare: non avrà il giocatore neanche per la prima di campionato sabato contro il Cesena. La speranza del tecnico è ritrovarlo per la trasferta di Cagliari del 12 settembre. Salvo impreviste accelerazioni, la vicenda si chiuderà in un verso o nell'altro tra lun
L'altro ieri la Sensi ha provato a ricontattare il numero uno dell'Inter senza ricevere una risposta. Anche la giornata di ieri è trascorsa invano. I nerazzurri non scendono dalla richiesta di 8 milioni, la Roma resta ferma all'offerta di 5,5. Sullo sfondo c'è l'ombra della Juventus. Nonostante il pressing di Hidalgo, Burdisso, però, ha già detto «no» ai bianconeri. E visti gli ultimi scambi al veleno tra i dirigenti, sembra difficile che l'Inter possa indirizzare l'argentino a Torino. Il Chelsea non è in corsa: l'interesse per Burdisso è stato smentito ieri da Ancelotti. Aspettando il centrale, la Roma sistema la fascia sinistra. Oggi è atteso nella Capitale Paolo Castellini. Resta da trovare l'accordo definitivo con il Parma sul prezzo del prestito - ballano ancora 200mila euro - e l'intesa sul contratto del giocatore. I giallorossi gli offriranno 500mila euro più bonus e fisseranno anche un diritto di riscatto con il Parma a 1,5 milioni circa. Oggi si dovrebbe sistemare tutto, mentre il mercato in uscita va avanti a rilento. Salutato Andreolli, lo Schalke non ha mosso passi concreti su Baptista mentre si è rifatto vivo il Galatasaray ma il brasiliano da questo orecchio non ci sente. Senza la sua cessione sarà impossibile arrivare a Behrami, l'altro esterno chiesto da Ranieri e che rischia di diventare l'ennesimo «vorrei ma non posso» dell'estate romanista.