CORSPORT (P. TORRI) - Una volta si diceva, di fronte a un invito domenicale, scusami, grazie, ma non posso, cè la partita. Sempre una volta i riflettori degli stadi si accendevano, peraltro neppure sempre, in occasioni delle partite delle coppe europee. Adesso sono più le gare non di domenica e in notturna che quelle alla luce del sole. Almeno questo sarà il destino della Roma nei prossimi due mesi, alla luce di anticipi e affini, ufficializzati ieri da sua maestà Sky che, ovviamente, mettendo il cash, ha potere di decidere un po come gli pare.
CALCIO DI NOTTE -La Roma dallundici settembre, quando riprenderà il campionato dopo la sosta per gli impegni della Nazionale, e il tre novembre, quarto turno di Champions league, disputerà dodici partite, otto di campionato e quattro in Europa. La bellezza, si fa per dire, di otto di queste gare, le disputerà sotto la luce dei riflettori. A cominciare dalla prima, sabato undici settembre, quando i giallorossi scenderanno in campo a Cagliari per la seconda fatica di campionato. Ci sarà poi limpegno infrasettimanale con il Brescia di mercoledì ventidue settembre, lappuntamento clou ( anticipo) con lInter allOlimpico di tre giorni dopo, e tornerà a vedere le stelle il sedici ottobre nellimpegno casalingo contro il Genoa. A queste, logicamente, vanno aggiunti i primi quattro turni del girone di Champions League, due di mercoledì edue di martedì, che da sempre sono programmati in notturna perché le televisioni pagano i diritti per quellorario, guai a prendere in considerazione qualsiasi altra opzione. Di fatto, delle otto partite di campionato che i giallorossi disputeranno in circa quaranta giorni, appena due saranno disputate nella canonica domenica e nellaltrettanto canonico orario delle quindici (anche se parecchi anni fa lorario canonico erano le quattordici e trenta), cioè Roma-Bologna del 19 settembre allOlimpico e Napoli-Roma al San Paolo del tre ottobre.
NOVITA -Questanno sarà quella della partita allora di pranzo, una consuetudine in voga in Inghilterra da parecchi anni in Inghilterra (con stadi però attrezzatissimi per il lunch). La Roma scoprirà presto leffetto che fa. Esattamente domenica ventiquattro ottobre quando si presenterà allo stadio Tardini di Parma per scendere in campo alle dodici e trenta per una partita che di solito richiama migliaia di tifosi giallorossi che, stavolta, dovranno partire il giorno prima oppure molto presto la mattina di quella domenica, per non rischiare di arrivare fuori tempo massimo. Sarà il caso per tutti quelli, e non sono pochi, che la Roma non si discute, si ama, di prendere appunti sul prossimo calendario dei giallorossi per non rischiare di sbagliare orario o addirittura giorno. Sperando che la squadra, anche questanno, sappia coinvolgere nuovamente il popoloromanista.