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CORSPORT (P. TORRI) - Cè un caso Alessio Cerci. Inutile girarci intorno o fare finta di niente. Il ven titreenne cresciuto nel settore giovanile giallorosso, non prolunga il contratto, non accetta di conseguenza un eventuale trasfe rimento, sembra sempre più deciso, a costo di fare lo spettatore o quasi per unaltra sta gione, ad attendere la naturale conclusione del suo vincolo con la Roma, il trenta giu gno del prossimo anno, per poi salutare le sue radici e accasarsi dal miglior offerente. Che, tra laltro, pare che ci sia già. E sarebbe la Fiorentina di Pantaleo Corvino con cui il ragazzo di Valmontone, secondo alcune fonti di mercato, avrebbe già trovato un accordo a partire dal primo luglio del duemi laundici.
La cosa, come si può facilmente immagi nare, non è che faccia un grande piacere al la dirigenza romanista tra laltro impegna ta a cercare liquidità attraverso alcune ces sioni per poi poter completare il mercato in entrata. Ma la situazione è arrivata a un punto che sembra destinato a non cambia re, Cerci non vuole rinnovare e non accetta ipotesi di trasferimento. Ci sono stati già di versi incontri con il procuratore, Sergio Berti, ma le richieste del giocatore, pare che abbia chiesto il doppio di quanto incas sa attualmente, cioè quasi un milione di eu ro netti allanno, hanno stoppato qualsiasi possibile apertura. Cè da dire, peraltro, che lintransigenza di Cerci e i rifiuti a qual siasi trasferimento a cominciare da quello al Bari dove avrebbe ritrovato un allenatore che conosce bene come Ventura, siano anche figli legittimi del poco spazio che è riuscito a trovare in questa Roma e questo nel ragazzo avrebbe fatto maturare lidea di andare a cercare fortuna da qualche al tra parte. Tra un anno. Magari a Firenze.