CORSPORT (R. MAIDA E F.M. SPLENDORE) - Follie per Nicolas Burdisso. E stata una giornata incredibile tra telefonate, in contri e depistaggi, con conseguenze impensabili non solo per il futuro del calcia tore ma anche per le relazioni diplomati che tra Inter, Roma e Juventus. Se ne sa prà di più oggi. Burdisso sembrava a un passo dalla Roma, invece lInter lo ha venduto alla Juventus.
L’ACCORDO - Il petardo è scoppiato nel pomeriggio: l’Inter ha trovato l’accordo con la Juve. A Milano, per 8 milioni. L’incontro tra gli uomini mercato nerazzurri, Branca e Ausilio, con i colleghi bianconeri Marotta e Paratici ha portato molto lontano. Tutto a posto allora? Quasi. Non basta per dare per fatto l’affare. Perché Burdisso - da oltre due mesi - ha un accordo privato con la Roma: contratto di quattro anni a 2,5 milioni a stagione. Il giocatore, diret tamente e anche attraverso Hidalgo, ha sempre garantito che non sarebbe andato alla Juve (ultima dichiarazione in questo senso: 10 agosto) e che sarebbe stato disposto a lasciare l’Inter solo per la Roma, dove aveva tra scorso la scorsa stagione in prestito. La Roma, che nel frattempo ha persino ingaggiato lo sconosciuto fratello di Burdisso, Guillermo, quasi per proteggersi dagli scherzi del mercato, su questa intesa punta per convincere l’Inter e bruciare la concorrente. Burdisso (Nicolas) è turbato. Però non ha firmato niente. Per il momento ha soloascoltato.
IL RILANCIO - La Roma è stata colta di sorpresa dall’offensiva juventina ma è passata al contrattacco con la forza della disperazione. In mattinata Rosella Sensi ha telefonato a Massimo Moratti. Secondo quanto trapela da ambienti romanisti, avrebbe offerto 8 milioni più l’incasso di una serie di amichevoli. Cinquecentomila euro in più di quanto proposto un giorno prima. Moratti non ha dato una risposta, perché ormai era orientato a cedere il giocatore alla Juve. E così ha fatto. Ma la Roma, indignata, non molla. Ha bisogno di Burdisso, non ha un altro difensore in pugno (Lugano è complicatissimo da raggiungere): tanto è vero che adesso sta pensando a Felipe della Fiorentina, nell’ambito della trattati va che dovrebbe portare Cerci in viola. Il direttore sportivo Daniele Pradè oggi si presenterà a Milano, mentre la squadra dell’Inter andrà a Montecarlo per la Supercoppa Europea senza il giocatore più conteso dell’estate. Proverà il tutto per tutto. L’offerta promessa dalla presidentessa è stata “bollata”, come si dice in gergo: significa che la Roma porterà una specie di assegno circolare a Moratti. Otto milioni, garantiscono a Trigoria, con un rilancio reso possibile dalle cessioni di Andreolli (già al Chievo) e Cerci. Prendere o lasciare.
POLEMICA - Hidalgo ha fatto sapere alla Roma che l’Inter ha scelto l’interlocutore con cui discutere, la Juve, per fare uno sgarbo a Rosella Sensi. Lo ha confermato esplicitamente Claudio Ranieri in serata, durante le celebrazioni per le Olimpiadi di Roma 1960 in Campidoglio: «Per Burdisso siamo in lotta, sappiamo tutto. Evidentemente non ce lo vogliono dare. Staremo a vedere». Nono stante il litigio Inter-Juve di due giorni fa: «Inter e Juve sembrano i ladri di Pisa. Li tigano di giorno e si accordano di notte...».
La Roma spera che la parola di Burdisso sia ancora valida. Sempre l’altro ieri, il giocatore aveva confermato ai dirigenti che fino a domenica avrebbe aspettato l’offerta di Rosella Sensi. Ma se Moratti davvero ha deciso che con la Roma non parla...
