IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - «IL MERCATO della Roma si è esaurito con Burdisso». E quello che ci sentiamo ripetere da Trigoria negli ultimi giorni, dopo lesborso di 8 milioni di euro per il cartellino dellargentino. Una cifra superiore alle aspettative della dirigenza giallorossa, che ha di fatto azzerato qualsiasi possibilità di ulteriori spese per giocatori in entrata. Non è un mistero che a Ranieri avrebbero fatto piacere un esterno destro, un portiere e un attaccante per completare la rosa
La cessione (a titolo definitivo o in prestito) di Doni al Benfica potrebbe aprire la porta (è proprio il caso di dire)
all’arrivo di uno tra Marchetti e Rubinho. Ieri in Portogallo davano l’affare come vicinissimo alla conclusione,
ma a Trigoria non è arrivata nessuna offerta. Sembra essersi raffreddato anche l’interesse del Manchester
City. Se un’offerta dovesse arrivare oggi si proverebbe a prendere il portiere della Nazionale, che è destinato a lasciare la Sardegna, o Rubinho, che andrà via dal Palermo. Per la società giallorossa sarebbe più facile arrivare al brasiliano, che andrebbe numericamente a prendere il posto di Doni e a giocarsi una maglia da titolare con Julio Sergio. E’ durata lo spazio di pochi minuti la candidaturamdel piacentino Mario Cassano.
Nessuna novità sul fronte Cicinho. Ieri mattina il suo agente Ricardo Satri a vocegiallorossa.it aveva preannunciato novità per il suo assistito, ma a Trigoria non hanno ricevuto nessuna telefonata da nessuna società. Cicinho quindi sembra destinato a rimanere giallorosso, così come Julio Baptista. L’agente della Bestia, Alessandro Lucci, ha provato a trovargli una sistemazione fino all’ultimo ma il brasiliano non ha un gran mercato e le uniche offerte vere che sono arrivate a Trigoria, dalla Grecia e dalla Turchia, non hanno incontrato il suo gradimento. La Roma ha provato un’operazione last-minute, proponendolo al Milan in cambio di Borriello, ma la società rossonera non ha preso nemmeno in considerazione l’ipotesi.
