Adriano imballato Ranieri arrabbiato

18/08/2010 alle 10:52.

GASPORT (A. CATAPANO) - Altro giro, altra corsa, altro shampoo. Ranieri è diventato una iena con i suoi discoli. Ieri mattina, mentre si allenavano, gli urlava: «Sveglia! Più veloci, più tirati, più concentrati». E dopo, durante la partitella: «Allora? Sembra che non sappiate cosa fare con il pallone tra i piedi». Li esortava a tenerlo per non più di due tocchi, «perché l’avversario sa quello che volete fare e voi dovete essere più veloci».

Che fatica È una parola. Adriano ce la mette tutta: si smarca, si propone, suda come una fontana. Segna, pure. Ci voleva, un golletto nella partitella in famiglia vale poco meno dei due realizzati a boscaioli e affini. Però che fatica portarsi dietro un quintale, chilo più chilo meno. «Ma è così un bravo ragazzo, e ci mette tanto impegno» dicono a Trigoria, conquistati dall’umiltà e dai modi gentili di «Adri». Però Adri risulta ancora piuttosto pesante. Come avevano pronosticato dietologi e nutrizionisti, il peso è sceso in modoconfortante dopo la prima settimana di lavoro, ma in ritiro il ragazzo ha perso solo un chilo, pur stando attento. E poi ha giocato troppo, avrebbe avuto bisogno di meno partite e più allenamenti. «Raggiungerà il peso formatra settembre e ottobre» pronosticano ora alla Roma.

Da fermo Per il momento, è ancora imballato, sulla lunga distanza fa fatica, perde lucidità. Non può giocare con , e chi corre? Non c’è confronto con Vucinic, o con Menez, gli unici in grado di accelerare senza rischiare l’infarto. Sabato, per il grande ritorno (529 giorni dopo l’ultima apparizione con l’Inter) nello stadio che cadeva ai suoi piedi, Adriano ha prenotato un posto in panchina. Poi si vedrà. Il tridente pesante è stata solo una suggestione estiva. « Ma in fondo ad Adriano —sussurrano a Trigoria — potrebbero bastare pochi minuti e una punizione...». Gli interisti se lo ricordano.