Ne deriva che, se Totti darà garanzie di tenuta, l’altro intoccabile era e resta Vucinic. Il montenegrino è indispensabile per gli schemi giallorossi, ma è altrettanto plausibile che, in un 4-4-2 classico, Ranieri non ricorrerà troppo spesso all’artiglieria pesante. Tra campionato e coppe ci sarà spazio per tutti, magari non per Julio Baptista e Okaka, che restano sul mercato in attesa di acquirenti. E Menez? Anche per via delle sue caratteristiche fisiche, il francese sembra già in ottima forma, ma non sarà semplice ritagliare al talento ancora inespresso un ruolo da protagonista, se non in un eventuale 4-2-3-1. Da registrare nel frattempo un cambiamento evidente nel lavoro pre-campionato rispetto alla gestione Spalletti. 

Un metodo nuovo confermato anche dal preparatore atletico Riccardo Capanna: «Procediamo con le variazioni di ritmo utilizzando subito il pallone, senza forzare le sedute sulla resistenza. I calciatori devono divertirsi». Così è per tutti, infatti, a parte l’eccezione. Qualche timore destano infatti le condizioni di David Pizarro, ancora fermo per la tendinite. Ginocchio del «Pek» a parte, la preparazione atletica prosegue scandita dalbuonumore di Francesco Totti. «Sembra di stare a Trigoria per il gran caldo che fa…». Nei convenevoli di rito con l’amministrazione locale, il capitano ha scherzato col sindaco di Brunico, quasi interamente vestito di giallorosso, chiedendo se fosse pronto a scendere in campo «perché alla Roma manca un difensore». E oggi alle 17 primo test contro una rappresentativa dilettanti. Durante l’allenamento di ieri, invece, i giallorossi hanno omaggiato anche il mezzofondista keniota Wilfred Bungei, campione olimpico sugli 800 metri a Pechino 2008, mentre nella serata ha raggiunto il ritiro Giampaolo Montali.