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CORSPORT (P. TORRI) - La Roma raddoppia. Ecco i Burdis so brothers per Claudio Ranieri. Vicinissimi entrambi. In due operazioni distinte che do vrebbero vedere il doppio brindisi tra marte dì e mercoledì, quando, a Milano, si vedran no Marco Branca, Daniele Pradè, Fernando Hidalgo, procuratore dei Buridisso brothers, Nicolas e Guillermo, 29 e 22 anni, difensori centrali che si completano, il primo di pro prietà dellInter, il secondo del Rosario Cen tral.
GUILLERMO - E circa un anno che la Roma sta seguendo il piccolo Burdisso, piccolo si fa per dire, centonovanta centimetri daltezza, uno che gioca da argentino dal primo allultimo secondo. Losservatore della Roma, Carlo Iacomuzzi, lo ha seguito dal vivo in molte occasioni, le relazioni sono state tutte positive. Daniele Pradè sta lavorando allaffare da mesi, senza avere il cash, ma con fantasia e dedizione. Ieri, per la verità, ha temuto di poter essere scavalcato in extremis, quando ha letto la dichiarazione di Hidalgo che annunciava«limminente trasferimento di Burdisso junior a una squadra italiana». In effetti sul ragazzo si sono puntate la attenzioni di molti club italiani, Catania e Bari (che ha comunque provato a inserirsi in extremis), ma anche Parma e Udinese. Solo nel tardo pomeriggio italiano, Pradè è riuscito a contattare telefonicamente il presidente del Rosario Central, trovando il riscontro che voleva. Se non ci saranno sorprese dellultima ora, Guillermo Burdisso si trasferirà alla Roma con la formula del prestito oneroso da quantificare intorno ai settecentomila euro, più un diritto di riscatto libero (tra dodici mesi) intorno ai quattro milioni.
NICOLAS - Con tutto il rispetto per Guillermo, il Burdisso che Claudio Ranieri aspetta di più è Nicolas. Anche ieri, a Parigi, quando gli è stato chiesto del centrale difensivo tuttora diproprietà dellInter, le sue parole sono state chiarissime: «Nicolas ha tutte le caratteristiche del giocatore che preferisco. E un ragazzo che dà tutto in campo e altrettanto nello spogliatoio. Per me è un giocatore molto importante, ora lascia alla società la discussione ». Per la verità la discussione bisogna farla con lInter, che ha fatto filtrare lipotesi che se la Roma non pagherà cash intorno a 7-7,5 milioni laffare potrebbe chiudersi solo dopo la Supercoppa. E sempre ieri è slittato, alla prossima settimana, lincontro che era stato fissato tra le parti. Il rinvio è stato determinato da una telefonata di Marco Branca, ieri, di prima mattina, a Daniele Pradè. Telefonata in cui al ds romanista veniva riferito che lInter era ancora alle prese con la questione Balotelli e che, quindi, sarebbe stato meglio posticipare di qualche giorno. Nessun problema da parte della Roma. Che, nel frattempo, sempre con il ds Daniele Pradè era in contatto con il procuratore, Fernando Hidalgo. Il quale, intervistato daSkysport24,ha rilasciato dichiarazioni che, di fatto, hanno spianato la strada alla Roma:«Sono due mesi che Inter e Roma trattano. Con Pradè e Branca abbiamo deciso di organizzare un incontro a tre la prossima settimana in Italia, per vedere di sbloccare la situazione. Sono ottimista, la volontà di Nicolas è chiarissima, è andato alla grande a Roma, è felice per la stima e la considerazione che gli hanno sempre dimostrato tutti, a cominciare da Ranieri. Faremo il possibile per andare alla Roma, fermo restando il nostro rispetto nei confronti dellInter. Dalla Juventus ho ricevuto una telefonata dieci giorni fa da Marotta. Gli ho spiegato come stanno le cose e non si è più fatto sentire. Perché per noi la strada è una sola ed è quella della Roma, altrimenti rimane allInter. Non capisco, peraltro, come mai il club nerazzurro valuti tanti Nicolas visto che lo scorso anno lo ha scaricato dopo che non lo aveva neppure inserito nella lista Champions». E più di un semaforo verde. I Burdisso brothers giocheranno insieme. A Roma.